Calcio, gli Europei del 2032 in Italia e Turchia: c’è l’ufficialità

President of the Turkish Football Federation (TFF) Mehmet Buyukeksi (R), Italian TV host and commentator Ilaria D'Amico (L), President of the Italian Football Federation (FIGC) Gabriele Gravina (2ndL) and UEFA president Aleksander Ceferin (C) react holding pennants after Turkey and Italy were elected to host the Euro 2032 fooball tournament during the announcement ceremony at the UEFA headquarters in Nyon on October 10, 2023. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

ROMA – Adesso è ufficiale: il Comitato Esecutivo dell’Uuefa ha dato il via libera ai Campionati Europei del 2032, e l’Italia e la Turchia si preparano ad ospitare uno degli eventi sportivi più prestigiosi del mondo. La candidatura congiunta italo-turca è stata l’unica a presentarsi, e la decisione è stata annunciata nel corso di una solenne cerimonia presso la sede Uefa a Nyon.

La presentazione della candidatura italiana è stata condotta con entusiasmo da una squadra di rappresentanti di alto livello, tra cui il presidente della Figc e vicepresidente dell’Uefa, Gabriele Gravina, il direttore generale Marco Brunelli e il leggendario portiere azzurro, Gigi Buffon, in veste di capo delegazione. La presentazione ha evidenziato la passione e l’impegno dell’Italia nel portare il calcio europeo nel cuore della penisola.

L’edizione del 2032 vedrà le partite disputarsi in 10 stadi, con un equo bilanciamento tra i due paesi co-organizzatori. L’Italia ospiterà 5 di questi stadi, che includono luoghi iconici come lo stadio Olimpico di Roma, lo stadio Meazza di Milano, l’Allianz Stadium di Torino e il nuovissimo stadio Maradona di Napoli. Rimane un unico slot libero, oggetto di contesa tra città come Bologna, Firenze, Genova, Cagliari, Bari e Verona, le quali sperano di essere scelte per ospitare il torneo.

In Turchia, si prevede che le partite si giocheranno principalmente a Istanbul, con il prestigioso Stadio Olimpico Atatürk e l’Ali Sami Yen del Galatasaray che saranno pronti ad accogliere gli appassionati di calcio. La capitale, Ankara, sarà un altro punto focale dell’evento, mentre città come Smirne, Bursa e Konya si contendono la possibilità di ospitare le partite, avendo già stadi moderni e all’avanguardia.

L’assegnazione dei luoghi definitivi per le partite dovrà essere comunicata all’Uefa entro la fine del 2026, ma già ora la notizia è stata accolta con grande entusiasmo da parte di entrambi i paesi co-organizzatori.

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