Calcio, Icardi: Mi vedo all’Inter nel futuro. Clausola 110 mln? Forse sono pochi

Foto LaPresse/Massimo Paolone Nella foto: Mauro Icardi

Milano, 19 mar. (LaPresse) – Da un lato giura fedeltà ai colori nerazzurri, dall’altro ammette che i 110 milioni di euro della clausola rescissoria potrebbero essere pochi. Mauro Icardi si confessa in una lunga intervista alla rivista ‘Undici’ parlando anche del proprio futuro.

“Io mi vedo qua. Spero di fare una lunga strada all’Inter, voglio vincere qualcosa con questa maglia – ha assicurato – A 40 anni non sarò nel mondo del calcio, non farò l’allenatore o il dirigente, sono ruoli che non mi piacciono.

Credo proprio che farò il papà a tempo pieno, a casa, con la mia famiglia. Pochi i 110 milioni di euro della clausola? Dopo quello che è successo nell’ultimo mercato forse hai ragione! Però questa della clausola è una cosa che abbiamo discusso con la società e si è deciso di fare così.

Ma in società sanno tutti quello che penso io, quello che voglio io. E siamo tutti molto tranquilli”.

Tornando al presente e all’obiettivo stagionale Icardi ha ammesso che “abbiamo in testa l’obiettivo che ci chiedono tutti: la società, il presidente, fino all’ultima persona che lavora qui. Lo sappiamo tutti: dobbiamo tornare in Champions League – ha proseguito – Il rapporto col mondo nerazzurro? Essere il capitano dell’Inter per me non è difficile, ho la personalità per farlo tranquillamente.

Essere il capitano dell’Inter è la mia missione. E io sono orgoglioso di tutto questo. E soprattutto interista: io sono interista da quando ero piccolo, perché giocavo alla Play Station e prendevo sempre l’Inter, sempre. La sceglievo perché c’era Adriano davanti che mi piaceva tanto”.

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