Calcio Lazio, Sarri: “Cagliari squadra di valore, non sono in difficoltà”

“Ci attende una partita difficile perché il Cagliari ha un valore superiore ai risultati conseguiti e poi perché hanno cambiato allenatore quindi possono avere una reazione emotiva importante”.

MILANO – “Ci attende una partita difficile perché il Cagliari ha un valore superiore ai risultati conseguiti e poi perché hanno cambiato allenatore quindi possono avere una reazione emotiva importante”. Lo ha detto Maurizio Sarri, allenatore della Roma, parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Cagliari. “I giocatori di qualità possono adeguarsi a qualsiasi modo di giocare. Non mi sento in difficoltà, la squadra ha compiuto giganteschi passi in avanti dal punto di vista tattico. È un diverso modo di pensare, serve tempo, i giocatori sono applicati”, ha aggiunto il tecnico biancoceleste. “C’è un’aria di grande disponibilità, serve ancora fare passi avanti in termini di comprensione, procediamo a sensazioni, l’obiettivo è creare un organizzazione che porti dati oggettivi a fine gara”, ha dichiarato ancora Sarri. Sulla composizione della rosa, il tecnico laziale ha detto: “In rosa abbiamo dei quinti a cui stiamo insegnando ad agire da terzini, le mezzali sono offensive ed erano soliti giocare con un solo attaccante. Sono giocatori dinamici, questo tipo di gioco è più mentale che fisico perché pressando bene corri meno”. Sulle difficoltà di inserimento del neo acquisto Basic, Sarri ha dichiarato: “Basic prima giocava anche lui in modo molto offensivo, era il centrocampista che si inseriva di più in avanti, ha bisogno di più tempo di inserimento rispetto a chi è arrivato in estate ma già giocava in Italia”. Tornando alla partita con il Cagliari, il tecnico della Lazio ha detto: “La vigilia la stiamo vivendo bene. L’ambiente a Formello è tranquillo è concentrato sul lavoro. A livello mediatico le partite vengono valutate solo in termini di risultato e di qualità del gioco”. “Ad Istanbul abbiamo sbagliato dal punto di vista tecnico, i dettami emozionali c’entrano poco, al contrario siamo scesi sul campo con personalità in un ambiente difficile”, ha concluso.

LaPresse

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