Calcio Lecce, Liverani: “Vedo l’entusiasmo dopo la botta di Roma”

"I ragazzi stanno bene, ci è voluto qualche giorno per superare la botta di Roma. La squadra sa il percorso e si è saputa rialzare. Rimanemo aggrappati alla lotta e vedo entusiasmo".

Foto Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse

LECCE – “I ragazzi stanno bene, ci è voluto qualche giorno per superare la botta di Roma. La squadra sa il percorso e si è saputa rialzare. Rimanemo aggrappati alla lotta e vedo entusiasmo”. Lo ha detto il tecnico del Lecce Fabio Liverani in conferenza stampa alla vigilia della gara con l’Atalanta. “Vogliamo arrivare al massimo delle possibilità. Sappiamo qual è il nostro obiettivo – ha aggiunto – Le loro debolezze? Valutando la rosa e il campionato credo sia difficile valutare punti deboli. In ogni caso, ho visto anche delle partite in cui non si sono espressi al meglio e hanno perso, come Spal e Cagliari. Hanno in rosa tantissimi elementi, anche ricambi all’altezza della Champions”. Non saranno probabilmente della partita Toloi e Djimsiti. “L’Atalanta ha uomini e scelte tali per sopperire all’assenza di due difensori. In quella posizione ha giocato de Roon e anche altri giocatori si sono adattati in quella posizione – ha sottolineato – Barak davanti? E’ un giocatore che si può adeguare lì. In quel momento dovremmo essere bravi a servirlo con linee di passaggio. Il suo ruolo è da intermedio però è un’esperimento che potrebbe essere proposto”.

Le scelte

Liverani è alle prese con alcuni dubbi di formazione. “Ho due tre dubbi, anche il portiere. Gabriel potrebbe rientrare anche perché Vigorito non si è allenato con continuità e il brasiliano ha lavorato bene nella seconda settimana – ha sottolineato – Una diversa impostazione difensiva? Intanto c’è Saponara. E’ un’ipotesi. A prescindere da moduli e numeri, deve cambiare l’atteggiamento. Se non abbiamo la stessa aggressività loro è difficile. Dobbiamo giocare bene individualmente e come collettivo. Bisogna limitarli nei singoli”.

Sui rinvii delle gare

 “Gare posticipate al 13 maggio? Credo che come al solito in Italia si prendano decisioni a vantaggio di chi vuole decidersi i propri tempi. Decisioni senza senso, senza una logica”. “Questo riporta a quello che abbiamo fatto con tanta fatica e amore di questo sport. Ora le persone rivedono il lato oscuro di uno sport che volevamo pulire – ha aggiunto – Questo campionato è stupendo, ha delle lotte stupende, e una decisione del genere sia per dare senso soltanto alle 3-4 società che curano i propri interessi.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome