Calcio, Lippi avverte la Juve: l’Ajax gioca meglio in trasferta che in casa

"Ho tanti ricordi positivi legati a questa sfida. Auguriamoci sia così anche la prossima settimana. Il primo match non è stato negativo ma l'Ajax gioca meglio in trasferta che in casa. Il calcio olandese trasmette sempre cose positive. Non c'è dubbio che loro riescano ad inculcare nella testa dei ragazzi una filosofia importante".

(Photo by KHALED DESOUKI / AFP)

MILANO – “Ho tanti ricordi positivi legati a questa sfida. Auguriamoci sia così anche la prossima settimana. Il primo match non è stato negativo ma l’Ajax gioca meglio in trasferta che in casa. Il calcio olandese trasmette sempre cose positive. Non c’è dubbio che loro riescano ad inculcare nella testa dei ragazzi una filosofia importante”. Marcello Lippi mette in guardia la Juventus in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro gli olandesi. “Con i risultati che ha ottenuto non c’è bisogno di difenderlo. Ci accomuna la toscanità e lui vede molto bene il calcio dalla panchina, cosa è necessario fare e quando cambiare – ha aggiunto ai microfoni di Radio Sportiva a proposito di Massimiliano Allegri – Ancelotti? E’ la persona giusta per qualsiasi squadra al mondo e non c’è dubbio che andando via Sarri a Napoli ci voleva un allenatore di prestigio. Adesso deve aggiustare questa cosa che si è rotta ieri sera. A Napoli ci sono ottimi giocatori ma devono fare molto di più di quanto hanno fatto ieri sera”.

I ricordi

Parlando di Nazionale l’ex ct azzurro ha spiegato che “nel passato anche quando c’erano tanti stranieri nel nostro campionato sono emersi i vari Totti, Nesta, Del Piero. Mancini è bravissimo a portare in Nazionale questa nuova generazione di campioncini – ha evidenziato – Gattuso – E’ un uomo fantastico e uno come lui può fare tutto. Ha dimostrato che non è solo grinta, rabbia e cattiveria, ma anche competenza tecnica, tattica e al Milan ha fatto il massimo che si poteva fare”. Lippi infine ha ricordato il trionfo nel Mondiale in Germania del 2006. “Mi capita di vedere tanti filmati su Youtube e quando vedo queste immagini un po’ di commozione c’è sempre. Ieri ero a Coverciano e vedere tutte le foto di quel mondiale mi emoziona. La vittoria di un campionato del mondo con la propria Nazionale non ha eguali”, ha concluso.

LaPresse

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