Calcio Milan, Gattuso: a Udine gara insidiosa, no alibi infortuni

"E' una partita insidiosa. Ho sempre fatto fatica in quello stadio. Non voglio sentir parlare di alibi degli infortuni, domani l'Udinese farà una partita aggressiva, hanno fisicità. Servirà una partita gagliarda: dobbiamo farci trovare pronti".

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada
Milano, 3 nov. (LaPresse) – “E’ una partita insidiosa. Ho sempre fatto fatica in quello stadio. Non voglio sentir parlare di alibi degli infortuni, domani l’Udinese farà una partita aggressiva, hanno fisicità. Servirà una partita gagliarda: dobbiamo farci trovare pronti”. Il tecnico del Milan Rino Gattuso presenta così in conferenza stampa la trasferta della Dacia Arena. I rossoneri dovranno far fronte a molte assenze, su tutte quelle di Biglia e Caldara. “Calhanoglu e Kessie contro il Genoa hanno stretto i denti. Biglia fino a lunedì resta a casa a riposo, non può appoggiare il piede. Così come Caldara – ha proseguito facendo il punto sugli infortunati – Anche Torrasi e Brescianini sono fermi. Calabria ha provato, ma sente ancora fastidio nei cambi di direzione. Jack (Bonaventura, ndr) invece, è in miglioramento”. Oltre al ritorno di Montolivo potrebbe essere scoccata l’ora di Bertolacci. “Gli ho dato poco spazio, però la scelta di farlo rimanere è stata la mia. Se oggi ha giocato poco è una mia responsabilità – ha ammesso – ma si impegna e sta sempre sul pezzo. So di poter contare su di lui”.

dunque

Sul clima in squadra l’ex allenatore del Pisa e dell’Ofi Creta ha spiegato che “mi piace il fatto che questo gruppo abbia grande voglia, si mettono tutti a disposizione, lo testimonia tutto quello che viene fatto nel quotidiano a Milanello. Lo spirito è quello giusto”. Se l’infermeria è piena, Gattuso può invece sorridere per il ritorno in campo di Conti, che ha giocato quasi un’ora con la Primavera. “Sono passati circa 15 mesi dal primo infortunio. Nella partita con la Primavera è stato intelligente, senza inventarsi niente. Allenarsi e giocare sono cose diverse, adesso deve cercare di trovare la continuità, cercando di giocare i 90 minuti. Il fatto che vada a giocare con la Primavera è importante, deve levarsi le paure – ha concluso – È un giocatore molto forte che dobbiamo mettere in condizione. Potrà darci una grandissima mano”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome