Calcio Nazionale, Mancini: “Non siamo troppo distanti dalle big”

"C'è la possibilità di far riposare qualcuno e vedere giocatori che hanno giocato meno. Come Di Lorenzo anche El Shaarawy avrà le sue possibilità di giocare".

Foto Massimo Paolone/LaPresse

MILANO – “C’è la possibilità di far riposare qualcuno e vedere giocatori che hanno giocato meno. Come Di Lorenzo anche El Shaarawy avrà le sue possibilità di giocare. Per noi è importante continuare a vincere perchè vincere ci fa stare meglio. E poi conta per il sorteggio finale”. Così Roberto Mancini, ct dell’Italia, ai microfoni di Raisport a poche ore dalla sfida a Vaduz contro il Liechtenstein.

Le parole

“Ci sono nazionali che sono più avanti di noi ma non credo siano molto superiori rispetto all’Italia. Non siamo comunque molto lontani dalle squadre che ci precedono nel ranking, ci stiamo avvicinando molto”, ha aggiunto Mancini rispondendo sulle forza e la compattezza delle altre squadre europee. “La Francia è una squadra che ha vinto il mondiale con gente molto giovane, ha ampie margini di miglioramento così come il Belgio, l’Olanda che si sta rinnovando. E poi ci sono Germania e Spagna. Sono queste le nazionali forti. Ma ripeto, non credo siano molto superiori a noi. Lavorando li possiamo avvicinare”, ha aggiunto.

I prospetti

Sui giocatori che più lo hanno impressionato e sui quali punterà in futuro ha così risposto: “Tonali ma è già qui, in questo ultimo anno è migliorato molto. Ma anche Castrovilli nonostante abbia giocato poche partite, Pinamonti Scamacca, Sottil, Orsolini. Sono tanti i giocatori che chiameremo perché dobbiamo pensare al dopo Europeo”. “No so a quale ct assomiglio, ognuno ha i suoi metodi di lavoro. Fin da subito ho detto di voler assomigliare a qualcuno che ha vinto un mondiale o un europeo”, ha concluso il ct.

LaPresse

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