Calcio Nazionale, Mancini: Stato d’animo non è cambiato, fiducia in squadra

Lo stato d’animo da campione d'Europa "è lo stesso, sono abbastanza tranquillo. Ho fiducia nei giocatori e nella loro professionalità, sanno che non si può vivere su quanto fatto 50 giorni fa, ci porterebbe dei danni. Dobbiamo continuare a giocare bene e avere la mentalità giusta. Lo stato d’animo sempre quello, essere felici quando c’è da giocare e allenarsi".

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

FIRENZE – Lo stato d’animo da campione d’Europa “è lo stesso, sono abbastanza tranquillo. Ho fiducia nei giocatori e nella loro professionalità, sanno che non si può vivere su quanto fatto 50 giorni fa, ci porterebbe dei danni. Dobbiamo continuare a giocare bene e avere la mentalità giusta. Lo stato d’animo sempre quello, essere felici quando c’è da giocare e allenarsi”. Così Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, alla vigilia della sfida con la Bulgaria, valida per la qualificazione al Mondiale. “Ora ci studiano di più? Le variazioni sul tema si possono fare in ogni partita. Lo abbiamo già fatto. Ma conta la voglia di essere squadra che propone gioco, e per questo devi avere una mentalità offensiva”, ha spiegato il mister azzurro in conferenza stampa. “È una squadra che ha equilibrio e questo è fondamentale, è la base di tutto”.  “Con meno big, un campionato più equilibrato è un vantaggio per la Nazionale? Se venissero fuori dei giocatori per il futuro, e credo ne usciranno, anche se non so se da qui al Mondiale, li prenderemo in considerazione. Il campionato è sempre bello, al di là del fatto che ha perso giocatori importanti. L’importante – ha sottolineato Mancini – è che possano giocare giovani che tra 3-4-5 anni possano diventare importanti a livello internazionale per aiutare l’Italia a restare dove merita”.

LaPresse

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