Calcio, Pioli: “Il derby non ha favoriti, si vince con lucidità nei duelli”

"Non credo che in partite come il derby ci siano favoriti, sarà difficile per entrambe le formazioni".

Foto Paola Garbuio / LaPresse 08 maggio 2022 - Verona, Italia Hellas Verona vs Milan - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Marcantonio Bentegodi. Nella foto: Stefano Pioli (A.c. Milan)

ROMA – “Non credo che in partite come il derby ci siano favoriti, sarà difficile per entrambe le formazioni. Gli episodi faranno la differenza, dobbiamo avere lucidità per essere avvantaggiati nei singoli episodi”. Così l’allenatore del Milan Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l’Inter.

“Continuo a pensare e credere che ci sarà un livello molto equilibrato nel campionato. Ci sono tante squadre che possono vincere, che si sono rinforzate, credo che domani l’Inter schieri quasi tutti dell’anno scorso dopo l’infortunio di Lukaku e anche noi più o meno saremo gli stessi. Abbiamo filosofie diverse, ma entrambi possiamo essere pericolosi. Il derby è il derby, mi aspetto una partita vibrante, energica, di duelli, chi avrà la possibilità di vincere più duelli avrà anche possibilità di vincere la partita”, ha aggiunto.

“Non conta niente come ci si arriva, ma come si giocano queste partite. L’abbiamo preparata al massimo per giocarla al meglio e cercheremo di farlo fino alla fine”. “Dest ha qualità, ritmo, velocità, lo abbiamo preso per giocare terzino ma ha caratteristiche importanti che potranno esserci utili anche in altre zone del campo”. “Il nostro percorso è stato condiviso con il club e l’area tecnica, cioè investire su giovani di talento e prospettiva e siamo andati in quella direzione, ma anche di confermare un blocco di giocatori che da anni dimostra di essere molto competitivo”, ha concluso.  “So che i nuovi proprietari saranno presenti domani e incontreranno anche la squadra nei prossimi giorni. Ho conosciuto Cardinale, ho visto in lui molta passione ed entusiasmo. Elliott ha riportato il Milan ad essere competitivo, credo che la nuova società avrà la stessa determinazione nel fare del Milan un club solido. Siamo sicuramente in buone mani”.

LaPresse

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