Calcio, ricatto Benzema-Valbuena: la Corte d’Appello di Parigi riesaminerà il caso

Il prossimo 4 ottobre la star del Real Madrid dovrà rispondere alle accuse

File photo dated 12-08-2014 of Real Madrid's Karim Benzema. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Tuesday August 4, 2015. Real Madrid striker Karim Benzema risks missing the start of the season after being diagnosed with a thigh injury. See PA story SOCCER Real Madrid. Photo credit should read Nick Potts/PA Wire.

PARIGI (LaPresse/AFP) – Il prossimo 4 ottobre la Corte d’appello di Parigi riesaminerà il caso contro la star del Real Madrid Karim Benzema per il suo presunto ruolo nel ricatto ai danni del collega di nazionale Mathieu Valbuena. Lo riferiscono fonti all’agenzia AFP, ricordando che l’udienza è attesa da luglio 2017. Quando la Corte di cassazione francese aveva annullato la decisione della Corte d’appello di Versailles di rinviare a giudizio Benzema. Per il presunto tentativo di ricattare Valbuena con un video hard e ordinato al tribunale di Parigi di rivedere la sentenza originale.

Il caso Benzema-Valbuena

Il caso era scoppiato nel giugno 2015 quando Valbuena aveva ricevuto una chiamata da un ricattatore che lo aveva minacciato di pubblicare un suo video intimo. Valbuena contattò la polizia che assegnò un agente sotto copertura al caso. Gli investigatori accusarono quindi Benzema di agire come intermediario tra i presunti ricattatori e l’allora centrocampista del Lione. Per il coinvolgimento nella vicenda, Benzema venne escluso dalla nazionale francese prima di Euro 2016 e non è mai stato richiamato dal ct Didier Deschamps.

La sentenza della Corte

Lo stesso Benzema e tre degli altri sospettati avevano chiesto che le accuse nei loro confronti fossero ritirate, sostenendo che la polizia aveva usato metodi “disonesti” fingendosi amici di Valbuena in una conversazione telefonica con uno degli accusati e sollecitando il pagamento di un riscatto. Il ricorso venne respinto dalla Corte di Appello nel dicembre 2016. Ma successivamente la Corte di cassazione annullò tale decisione e ordinò di riaprire il caso. La Corte di Cassazione aveva contestato la validità legale delle conversazioni telefoniche registrate che erano centrali nelle accuse contro Benzema e gli altri sospettati. Secondo la fonte, le accuse verrebbero “fortemente indebolite” ma non necessariamente completamente annullate.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome