Calcio, Rizzoli ‘bacchetta’ gli arbitri: “Errore di Firenze da non ripetere”

"Tutti i cambiamenti fanno un po' paura, ma mirano a rendere il calcio il più concreto possibile e il più semplice da interpretare", le parole dell'ex fischietto

Foto LaPresse/Jennifer Lorenzini18/08/2017 Coverciano (Italia) Sport Calcio Conferenza stampa AIA e presentazione VAR - Centro Tecnico Federale CovercianoNella foto:ʎicola Rizzoli Photo LaPresse/Jennifer LorenziniAugust 18, 2017 Coverciano (Italy)Sport SoccerPress conference of AIA and presentation of VAR - Federal Technical Center of Coverciano In the pic:ʎicola Rizzoli

MILANO – L’onda lunga delle polemiche del ‘Franchi’ non si arresta neanche a 48 ore dai fatti di Fiorentina-Napoli. Come un attaccante che sbaglia un gol o un difensore che commette uno svarione difensivo, Nicola Rizzoli corre ai ripari a due giorni dal grave errore commesso dai ‘suoi’ uomini Davide Massa, direttore di gara, e Paolo Valeri, che era al Var, in occasione del contestato rigore concesso ai campani per una simulazione di Mertens. Il designatore della massima serie ammette pubblicamente le responsabilità dei due arbitri e prende provvedimenti: si va verso una sospensione di entrambi per un turno.

Il parere di Rizzoli

“E’ un errore che indubbiamente va riconosciuto ed è evidente. Bisogna correggerlo e non ripeterlo nella maniera più assoluta – ha sottolineato l’ex fischietto bolognese parlando ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai – C’è stato qualcosa che non ha funzionato nella collaborazione tra arbitro e Var”. La forte presa di posizione di Rizzoli arriva poche ore dopo quella di Marcello Nicchi, presidente dell’Aia. “Su Mertens non c’è rigore – ha sottolineato senza mezzi termini alla Domenica Sportiva – La Var è intervenuta ma non hanno capito che c’era un errore. Ed è questo che mi preoccupa”.

Un errore da non ripetere

Anche il numero uno di Allegri Gabriele Gravina non ha potuto sottrarsi all’argomento analizzando il primo turno di campionato. “Ci sono stati tantissimi gol e alcuni errori che sono stati prontamente riconosciuti: questo credo sia l’aspetto negativo per quanto riguarda l’errore. Ma anche l’aspetto positivo – ha evidenziato il presidente della Figc – Non è stata una giornata positiva al 100%”.

Un inizio di campionato infuocato

La presa di coscienza del mondo arbitrale rappresenta una novità, resa necessaria anche dalla tanta confusione che il cambio di regolamento ha portato in questo inizio di campionato. “Tutti i cambiamenti fanno un po’ paura, ma mirano a rendere il calcio il più concreto possibile e il più semplice da interpretare. Bisogna fare più chiarezza ma è indubbio che all’inizio un po’ di confusione ci sarà”, ha sottolineato Rizzoli, che ha lasciato intendere pur senza confermarlo esplicitamente che i due diretti interessati (“sono i primi a essere dispiaciuti e rammaricati, quando si sbaglia una partita è dura”) non verranno impiegati nel prossimo weekend.

La classe arbitrale

“Non ho fatto e non farò mai la gogna a nessuno pubblicamente, è indubbio che un allenatore selezioni i propri giocatori e faccia giocare quelli più in forma, i provvedimenti che prenderemo saranno nella direzione per metterli nella condizione di arbitrare nel migliore dei modi possibili – ha precisato Rizzoli – Sicuramente bisognerà valutare la loro condizione psicofisica”. Chi la passerà liscia quasi sicuramente invece è Dries Mertens, per il quale non verrà applicata la prova televisiva. “Credo sia difficile, per quanto un arbitro possa sbagliare è difficile che chi la guardi possa avere più capacità tecniche di un Var. Anche se poi il Var può sbagliare – ha concluso Rizzoli – Dal punto di vista tecnico la vedo come una cosa complicata”.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome