Calcio, Spagna: Camp Nou, Bernabeu e Wanda tra possibili stadi per Mondiali 2030

Gli stadi di Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid sono tra le sedi che potrebbero ospitare le partite se la Coppa del Mondo 2030 si svolgerà in Spagna e Portogallo.

©COLOMO MIGUELEZ SPORTS/LAPRESSE 08-02-2002 MADRID SPORT CALCIO NELLA FOTO: LO STADIO SANTIAGO BERNABEU

MILANO – Gli stadi di Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid sono tra le sedi che potrebbero ospitare le partite se la Coppa del Mondo 2030 si svolgerà in Spagna e Portogallo. Lo ha detto giovedì la federazione calcistica spagnola. Un totale di 15 stadi si sono stati indicati tra le 11 sedi spagnole che dovrebbero ospitare le partite se l’offerta iberica avrà successo. Il Portogallo ospiterebbe le partite in tre sedi. Il Camp Nou del Barcellona, il Wanda Metropolitano dell’Atletico e il Santiago Bernabeu del Madrid fanno parte della lista iniziale, che comprende anche le sedi di Athletic Bilbao, Valencia, Celta Vigo e Real Sociedad. Sia il Camp Nou che il Santiago Bernabeu dovrebbero essere completamente rinnovati entro la Coppa del Mondo 2030. “Questo è il progetto più importante che la Spagna intraprenderà nei prossimi anni”, ha detto il presidente della federazione spagnola Luis Rubiales dopo un incontro per presentare l’elenco delle sedi e discutere la candidatura. La valutazione delle città ospitanti spagnole si svolgerà fino a novembre, senza una data fissata per l’annuncio delle 11 sedi definitive che saranno selezionate per la presentazione della candidatura finale. La Fifa dovrebbe annunciare i paesi ospitanti la Coppa del Mondo 2030 nel 2024.

Nella lista dei 15 stadi selezionati troviamo in particolare il Camp Nou, il Metropolitano, il Santiago Bernabéu, il Mestella, l’Anoeta e il San Mamés, rispettivamente impianti del Barcelona, Atletico, Real Madrid, Valencia, Real Sociedad e Athletic Bilbao. Gli altri impianti in lizza sono Riazor (La Coruna), El Molinón (Gijon), Balaídos (Vigo), La Romareda (Saragozza), Rcde Stadium (Cornella-El Prat), La Cartuja (Siviglia), La Rosaleda (Malaga), l’Estadio Gran Canaria (Las Palmas) e la Nueva Condomina (Murcia). Il presidente della federcalcio spagnola, Luis Rubiales, si è detto anche “cauto ma ottimista” sulla candidatura iberica.

LaPresse

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