Camorra, usura ed estorsione: 23 misure cautelari contro il nuovo clan Parternio

Per Tofalo Arma eccellenza a tutela della legalità

AVELLINO – Dalle prime ore del mattino, 250 carabinieri del comando provinciale di Avellino sono impegnati per l’esecuzione di 23 misure coercitive. Per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, usura, estorsione, detenzione di armi ed altro. L’operazione, convenzionalmente denominata ‘Partenio 2.0’, ha consentito, dopo alcuni allarmanti episodi che si sono recentemente verificati, di disarticolare il nuovo clan Parternio. Egemone nella città di Avellino ed in altri comuni della provincia irpina.

“Ottima notizia: 23 arresti tra Avellino e provincia. I Carabinieri di Avellino, impegnati in una vasta operazione anticamorra, stanno infatti eseguendo 23 misure cautelari chieste e ottenute dalla Dda di Napoli. È un duro colpo al nuovo clan Partenio che gestisce affari illeciti tra Avellino e altri comuni della provincia”. lo scrive infatti in una nota il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. Che aggiunge, “nel catanzarese, altri diciassette arresti per ndrangheta in un blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro. L’Arma dei Carabinieri si conferma infatti eccellenza a tutela della legalità! Grazie per il continuo impegno e congratulazioni per questi importanti risultati conseguiti!”.

(LaPresse)


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