Campania ultima per vaccini fatti. E ora l’Antimafia vuole gli elenchi

De Luca annuncia un milione di dosi inoculate ma i numeri parlano chiaro: regione maglia nera per i richiami. La Commissione indaga sulla categoria ‘altro’ in cui rientrano i caregiver e i furbetti che hanno saltato la fila

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto: Vincenzo De Luca

NAPOLI – Le statistiche sono una scienza malferma, i dati sono cambiano a seconda dei punti di vista. Vincenzo De Luca, ad esempio, ieri ha stappato lo champagne diffondendo un risultato raggiunto. In base ai dati aggiornati delle vaccinazioni in Campania, è stata raggiunta la soglia del milione di somministrazioni di dosi. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 725.991 cittadini. Di questi 274.367 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.000.358. Quello che può sembrare un grande risultato, però, è invece un flop. La Fondazione Gimbe, infatti, ha rilasciato ieri la classifica delle vaccinazioni completate in tutta Italia. E in questa classifica la Campania è ultima.

La percentuale di popolazione della Sardegna che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 4,7% e così l’Isola resta ultima fra le regioni, insieme alla Campania. La media italiana è 6% ma ci sono 10 regioni e le due province autonome di Bolzano e Trento che fanno meglio. Insomma, in Campania in pochissimi hanno ricevuto la seconda dose dei sieri anti Covid-19. Un disastro taciuto dal racconto ‘miracoloso’ dello Sceriffo e dei suoi sodali. La Campania, in ogni caso, paga la scarsità di dosi avute rispetto alla popolazione residente, anche se ciò non giustifica la dissonanza tra le due inoculazioni. Il rallentamento è forte. Ieri mattina, rispetto alle dosi consegnate, i dati del governo indicano nella percentuale del 76% le dosi somministrate ai cittadini campani. Tant’è. De Luca, a colloquio con Mario Draghi, ha criticato la distribuzione delle scorte, “penalizzano la Campania” ha detto, e chiesto, in vista del Recovery fund, l’abolizione del reato di abuso d’ufficio nelle pubbliche amministrazioni. Pretese un po’ eccessive. Intanto, un’altra ombra si abbatte sulla campagna vaccinale regionale. La commissione parlamentare Antimafia, infatti, ha chiesto l’elenco dei vaccinati contro il Covid in 4 regioni italiane. Tra questi c’è la Campania.

Cosa cerca la commissione? Gli elenchi delle persone chiamate a ricevere il farmaco nella categoria “altro”. Il presidente Nicola Morra chiede che vengano forniti i nominativi. Nella platea sotto i riflettori c’è un po’ di tutto. Nel bollettino vaccinale della Campania alla categoria ‘altro’ corrisponde un asterisco che indica da chi è composto quel numero (ad oggi 208mila vaccinazioni): include le categorie 70-79 anni, conviventi-caregiver, personale esterno delle strutture sanitarie. Sono proprio i caregiver, quei soggetti che si prendono cura di familiari non autosufficienti, ad aver fatto suonare il campanello d’allarme. E’ così alto il numero di caregiver familiari in Campania? Stesso discorso per il personale esterno alle strutture sanitarie. C’è o meno qualche furbetto?

“Insieme al collega Paolo Lattanzio, coordinatore in Commissione antimafia del Comitato sulla prevenzione e repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria, avanzeremo richiesta degli elenchi dei nominativi vaccinati ricadenti nella categoria ‘altro’ che in Sicilia, Calabria, Campania e Valle d’Aosta risultano avere numeri ben maggiori rispetto alla media nazionale”, spiega Morra. La palla ora passa nelle mani di Palazzo Santa Lucia e dell’Unità di crisi regionale, che dovrebbero fornire gli elenchi. Non è escluso che si oppongano. Intanto, restano i problemi negli hub territoriali. Si sono registrate nuove file e momenti di tensioni a macchia di leopardo su tutto il territorio regionale. Da Sannio a Napoli, passando per Caserta, Salerno e Avellino in tanti punti vaccinali le persone hanno dovuto attendere ore ed ore per ricevere l’iniezione anti-Covid. Non sono mancati momenti di tensione.

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