Carceri, Sala: “A San Vittore condizioni indegne”

Foto Stefano De Grandis - LaPresse in foto Beppe Sala

“La prima volta che ho visitato San Vittore è stato nel 2009, ero Direttore Generale del Comune. Poi ci sono tornato più volte. Le carceri non dipendono dal Comune, ma da Sindaco mi sento di dire che così non si può andare avanti. Penso che San Vittore, per una serie di ragioni, debba rimanere dove è. Ne sono convinto. È una parte del tessuto cittadino, è una parte della nostra storia. Ma le condizioni di detenzione non sono degne di Milano”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala, che questa mattina ha visitato il carcere in occasione dell’inaugurazione del progetto “Off Campus San Vittore”. “Non esiste che una detenuta, magari incinta, condivida con altre tre detenute uno spazio di pochissimi metri quadrati e dovendo fare i suoi bisogni debba utilizzare un bagno alla turca. Chiederò al nuovo Ministro della Giustizia di farsi carico della questione e gli offrirò tutto il supporto che posso offrire. Sono anni e anni che se ne discute e siamo arrivati al 2022. Non oso immaginare che nel 2030 chi sia detenuto in un carcere milanese debba ancora vivere in queste condizioni”, aggiunge Sala.

LaPresse

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