Carige, fonti: il Fitd conferma il sostegno in attesa di compratori

Il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) sarebbe intenzionato a restare nel gruppo Carige (di cui ha l’80% delle azioni), continuando a sostenerlo in attesa di una soluzione più stabile e, quindi, di una banca pronta a subentrare nel capitale.

Foto Claudio Furlan - LaPresse

ROMA – Il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) sarebbe intenzionato a restare nel gruppo Carige (di cui ha l’80% delle azioni), continuando a sostenerlo in attesa di una soluzione più stabile e, quindi, di una banca pronta a subentrare nel capitale. La decisione, secondo quanto riferiscono fonti bancarie, dovrebbe essere formalizzata domani, quando si riunirà il consiglio d’amministrazione del Fondo interbancario presieduto da Salvatore Maccarone. Il cda del Fitd dovrebbe prendere atto della sostanziale rinuncia di Cassa centrale banca (che riunisce 77 bcc trentine) a esercitare l’opzione call sull’80% delle azioni di Carige detenute dallo stesso Fondo interbancario. A quanto si apprende, il Fitd non dovrebbe indicare un termine per la vendita di Carige.

LaPresse

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