CASAL DI PRINCIPE – Liberare l’assessorato assegnato all’area politica di Lia Caterino per accontentare Città Nuova, la civica che ha contribuito con tanti voti alla vittoria elettorale: sarebbe stato questo a spingere il sindaco Ottavio Corvino a togliere la sedia al tavolo dell’esecutivo a Rosa Coppola, indicata proprio dalla Caterino.
Compiuto questo step, il primo cittadino deve concretizzare il secondo passaggio: soddisfare, appunto, le richieste di Città Nuova. Ma farlo si sta rivelando più complesso del previsto. Per quale ragione? Seguendo lo schema usato per assegnare gli altri posti in giunta (un mix di voti e quote rosa), la poltrona dovrebbe andare a Maddalena Corvino. Quest’ultima, però, non sarebbe felicissima di spogliarsi del ruolo di consigliera e affidare interamente il suo ruolo politico nelle mani del sindaco (perché ciò che è successo alla Coppola, teoricamente, potrebbe accadere anche a lei). E così c’è l’idea di dare l’assessorato a Rosanna Natale, la prima dei non eletti di Città Nuova (cioè colei che, qualora la Corvino accettasse di entrare nell’esecutivo, andrebbe a trovare spazio in Consiglio).
Negli ultimi giorni, però, si sta facendo largo un’altra ipotesi: inserire in giunta né la Corvino né la Natale, ma un nome che riceva la benedizione anche della Caterino. Per quale ragione? Perché tra quest’ultima e il sindaco, in occasione del ballottaggio, c’era stato un accordo. Lia Caterino (leader di una coalizione fermatasi al primo turno) avrebbe sostenuto Ottavio Corvino – in sfida al secondo turno con Elisabetta Corvino – in cambio di un futuro riconoscimento politico in giunta (in caso di successo). Silurando la Coppola, questo accordo è venuto meno. E quindi ora Corvino, per provare a tenere unita la maggioranza e continuare a mostrare riconoscenza alla Caterino (senza entrare in contrasto con Città Nuova), ipotizzerebbe l’individuazione di un nome di sintesi. Ma l’operazione sembra di difficile riuscita.
