Italia, metà delle vacanze sono ‘in nero’

Irregolare metà delle case vacanza su tutta la penisola

Foto LaPresse - Claudio Furlan

ROMA – Finita ufficialmente l’estate, la Guardia di Finanza ha comunicato l’esito dei vari controlli effettuati durante la bella stagione. Dai dati delle fiamme gialle ne emerge un paese che per metà dei vacanzieri è ‘in nero’.

Case vacanza: la metà è irregolare

Il dato più importante di quelli saltati fuori dai controlli è quello sulle case vacanza. L’indagine coinvolgeva i proprietari delle seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. Su circa 1500 controlli effettuati, 902 sono stati i casi di irregolarità. In 753 di questi gli affitti sono stati pagati ‘in nero’.

Scoperto un B&B irregolare a Torino

Tra le situazioni che hanno destato maggiore scalpore, quello di un B&B irregolare a pochi passi dal centro storico di Torino. Sono diversi però i casi che hanno riguardato i controlli, come accaduto a Taormina, dove sono risultati diversi hotel fantasma oltre ad altre attività ricettive completamente sconosciute al fisco per un buco nella città siciliana di circa 130mila euro.

Stanati anche numerosi venditori abusivi

Come ogni estate, sono stati soprattutto i venditori abusivi a finire nel mirino dei militari delle fiamme gialle. Sono 4126 i casi di soggetti che non hanno mai richiesto la licenza di vendita o i permessi per farlo, ma che soprattutto non hanno mai installato un registratore di cassa, risultando così completamente invisibili agli occhi del fisco italiano.

Un distributore su cinque è irregolare

I controlli non hanno risparmiato nemmeno i distributori di carburante. Dei 2180 controllati in tutta la penisola, 496 sono andati incontro a delle contestazioni. Di questi, 286 si sono ritrovati nei guai a causa della ‘mancata attenzione’ sui prezzi. Ben 83 titolari sono stati denunciati.

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