Caserta. “Via San Carlo è spaccata”. Monta l’ira degli esercenti

CASERTA – “Vogliamo sapere entro quanto si risolverà questo problema, per ora siamo prigionieri: è una situazione di pericolo per tutti, non solo per i passanti ma anche per chi abita negli edifici vicini, soprattutto considerando che la barriera attuale non protegge poi molto”: queste le parole di una residente di via San Carlo dove, a causa della ‘barriera’ che separa la strada a causa di un palazzo pericolante, monta la protesta i commercianti e gli abitanti della strada.
La barriera taglia la strada a metà, dividendo la città in due settori nel mezzo del centro storico. Una situazione che ha spinto il Comitato Via San Carlo a intervenire. “Via San Carlo è divisa in due parti, persino commercianti e residenti non possono muoversi – le parole di Raraffaele Porrino, portavoce del comitato e titolare del San Carlo Café Wine & Beer – Noi esercenti stiamo subendo perdite del 50% in questo periodo. Siamo stati ricevuti al Comune, che a onor del vero si è mosso velocemente. Abbiamo dato mandato ai nostri legali, gli avvocati D’Ambrosio e Porfido per diffidare sia il condominio che il Comune, i vigili del fuoco e la questura casertana affinché vengano eseguiti i lavori in fretta. Non escludiamo altre iniziative nel caso la situazione non si sbloccasse. Nel frattempo abbiamo chiesto al vicesindaco la sospensione del pagamento per l’occupazione del suolo pubblico, l’apertura del passaggio in via Pollio e l’organizzazione di iniziative durante il periodo natalizio per recuperare quanto perso ma non a nostre spese come abbiamo sempre fatto”. I commercianti di via San Carlo alzano la voce, chiedendo interventi immediati. “Noi esercenti siamo in mezzo a una tempesta – dichiarano i negozianti, a pochi passi dalla barriera – La cosa peggiore è che nonostante abbiamo delle attività nella strada non abbiamo voce in capitolo. Avevamo già fatto degli investimenti per Natale e se non si risolve il problema in molti si troveranno costretti a chiudere. Bisogna immediatamente mettere in sicurezza l’area ma i lavori devono essere celeri e immediati. Se arriva il maltempo qui si allagherà tutto”. Accanto a loro si schiera anche l’associazione Caserta Sostenibile. “Una situazione che si può trovare solo qua, dove vige il caos urbanistico – le parole di Mario Marzuillo – La risposta dell’amministrazione deve essere celere, soprattutto alla luce della recente crisi economica che ha colpito il territorio. Per i commercianti è un danno il doversi trovare aperti, sprecando però i soldi di energia e bollette, mentre invece il commercio resta fermo”. “Una situazione drammatica – è infatti il parere di Patrizia Bruno, di Antico Forno Raiano – Già il commercio era fermo da prima ma ora, con la crisi, con la chiusura della strada, si è trasformata in un disastro. Praticamente ci troviamo sul punto di ‘crollare’ non soltanto economicamente ma anche per il pericolo in strada”. E’ con autentico allarme che gli esercenti guardano all’inverno incombente. “Dopo la pandemia, la guerra e egli aumenti ci troviamo con la strada ‘spaccata’ – sono le parole di Lucia Iodice, di Iodice Calzature – Un disastro in una città dove, per colpa dell’amministrazione a cui non interessa, c’è una grave carenza di interventi e manutenzione. Basta dare uno sguardo alla piazza del Duomo, che rimane costantemente al buio”. La chiusura della strada colpisce anche le altre zone, come per l’appunto la piazza del Duomo. “Chiudere la strada non risolve alcun problema – le parole di Alfonso Bruno del Bar Pasticceria Benefico – In questo modo vengono soltanto penalizzati i commercianti. Una scappatoia, la ‘soluzione’ semplice e veloce. Bisogna però intervenire. Il problema è che il commercio non viene mai preso in considerazione. Chi sta aperto, oggi, è già un miracolo se ancora lavora”. Esercenti, comitati, residenti e associazioni chiedono la messa in sicurezza e la possibilità di tornare a muoversi liberamente in via San Carlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome