Caso Eitan, legale famiglia paterna: “Sentenza riconosce responsabilità”

"Abbiamo accolto in modo positivo il patteggiamento perché c'è il riconoscimento della responsabilità di sottrazione di minore all'estero con le relative aggravanti".

Shmulik Peleg, il nonno di Eitan Biran (AP Photo/Ariel Schalit)

“Abbiamo accolto in modo positivo il patteggiamento perché c’è il riconoscimento della responsabilità di sottrazione di minore all’estero con le relative aggravanti”. Così Emanuele Zanalda, legale della famiglia paterna di Eitan, unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, a proposito del patteggiamento per sottrazione di minore da parte del nonno Shmuel Peleg. “Per la questione dell’appropriazione indebita del passaporto si riconosce che il reato è stato commesso” però “il reato è ai danni di un minore discendente, fatto che è causa di esclusione di punibilità”. In ogni caso, spiega Zanalda, nella sua formulazione “la sentenza ci lascia positivamente sorpresi”.

LaPresse

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