Catalogna, migliaia in piazza a Barcellona per chiedere il rilascio dei leader arrestati

Alla marcia ha partecipato anche il nuovo governatore catalano Quim Torra

Barcellona (LaPresse/AFP) – Migliaia di catalani sono scesi in piazza a Barcellona per chiedere il rilascio dei leader separatisti.  In seguito agli arresti per il loro ruolo nel tentativo di indipendenza della Catalogna e il ritorno dei politici fuggiti all’estero in autoesilio. Alla marcia ha partecipato anche il nuovo governatore catalano Quim Torra. All’indomani del suo incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez in cui entrambi hanno promesso di allentare la tensione anche se le loro posizioni sull’auto-determinazione restano molto diverse.

L’ex presidente catalano Carles Puigdemont e gli altri leader indipendentisti incarcerati per il tentativo di secessione nella regione “devono essere giudicati dai tribunali spagnoli”. Lo ha affermato il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, parlando a Bruxelles in occasione del vertice Nato.

Carles Puigdemont non si arrende

Combatteremo fino alla fine, e vinceremo”. Così il leader deposto della Catalogna, Carles Puigdemont, su Twitter dopo che un tribunale tedesco ha stabilito che possa essere estradato in Spagna, ma per un’accusa di corruzione e non per quella più grave di ribellione. Puigdemont è stato fermato a marzo in Germania su mandato d’arresto europeo, a causa del suo ruolo nella spinta per l’indipendenza della regione catalana. “Abbiamo sconfitto la principale menzogna sostenuta dallo Stato“, ha scritto Puigdemont a proposito dell’accusa di ribellione, aggiungendo: “Ogni minuto che i nostri compagni passano in carcere è un minuto di vergogna e ingiustizia“.

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