Cattedrale depredata in Francia: auto usata come ariete

OLORON-SAINTE-MARIE – Una vera e propria scena da film messa in piedi per rubare un tesoro prezioso. La scorsa notte alcuni malviventi sono entrati all’interno della cattedrale di Oloron-Sainte-Marie, patrimonio mondiale ‘Unesco’ perché situata lungo il Cammino di Santiago di Compostela, portando via oggetti di valore. Siamo nei Pirenei francesi, è notte fonda. 

L’irruzione nella cattedrale 

D’improvviso un frastuono. Un gruppo di persone riesce ad introdursi nella chiesa poco distante da Lourdes rubando parte del tesoro, nello specifico oggetti di oreficeria, un calice e un ostensorio. Davvero singolare la tecnica utilizzata dai ladri per fare breccia nell’entrata della cattedrale. I malviventi, infatti, hanno legato davanti alla loro automobile un tronco di un albero e, dopo aver preso la rincorsa, sono andati a schiantarsi contro il portone di ingresso. In quel momento alcuni si sono accorti di quello che stava accadendo e hanno contattato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta in pochi minuti la polizia il cui intervento ha impedito che le conseguenze fossero peggiori. Il gruppo ha infatti lasciato sul posto alcuni oggetti e anche l’automobile usata per sfondare l’ingresso, una Peugeot 106. 

Salvo il presepe antico 

Il Paese è chiaramente sotto choc. Per la sensazione, innanzitutto, si essere vulnerabili, poi per il gesto assurdo che ha violato quello che per tutta la Francia, non solo per i residenti, rappresenta un simbolo religioso e culturale unico: “I malviventi – ha detto il sindaco di Oloron Hervé Lucbereilh – sono fuggiti precipitosamente, rompendo un vaso e una statua che abbiamo ritrovato sul pavimento della cattedrale. Hanno portato via, tra l’altro, tutti gli oggetti di oreficeria che erano esposti”. Fortunatamente, però, non sono state toccate le reliquie di ‘San Grato di Aosta’ né il presepe antico, nonostante pare che le sbarre dell’inferriata che proteggeva il tesoro della cattedrale siano state segate.

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