Cei, nuova stoccata al governo: “L’Italia ritrovi concordia e fraternità

Da tempo i vescovi, sulla scia anche di papa Francesco, con i loro appelli, hanno fatto il controcanto all'esecutivo

Le udienze di Papa Francesco (Foto Osservatore Romano/LaPresse)

ROMA “Bene aiutare i poveri, difficile abolire la povertà”. Una stoccata, l’ennesima, che arriva dai vescovi italiani per bocca del presidente della Cei, all’indomani del via libera del governo al cosiddetto Decretone, che introduce la Quota 100 e il reddito di cittadinanza.

Il messaggio del presidente della Cei

La Conferenza episcopale si è più volte espressa su posizioni del tutto contrarie a quelle del governo. E nell’omelia della Messa in commemorazione di Don Sturzo, Gualtiero Bassetti ha voluto fare un appello affinché “l’Italia ritrovi la via della concordia e della fraternità”. Il capo dei vescovi ha ricordato, ai tempi di don Sturzo, un “Paese lacerato e diviso” che necessita di “promozione umana” e di “impegno sociale”.

Tema migranti, lo ‘scontro’ tra la Chiesa e il governo giallo-verde

Da tempo i vescovi, sulla scia anche di Papa Francesco, con i loro appelli, hanno fatto il controcanto all’esecutivo. Ancor prima delle formazione del governo, l’ex segretario Cei, Nunzio Galantino aveva messo in guardia sui populismi, aprendo così un solco tra i gialloverdi e la Chiesa. Se si scorre un po’ la cronaca si va presto al caso della Diciotti: fu proprio la Chiesa ad andare in soccorso di Salvini accogliendo uomini, donne e bambini bloccati a bordo della nave della Marina. Da quel momento le distanze sono diventate plastiche e visibili.

Fratellanza e solidarietà, le parole chiave di papa Francesco

Nell’ultima introduzione al Consiglio permanente, Bassetti ha voluto fare un richiamo forte alla politica affinché “non si divida” sulla pelle degli immigrati e non poggi sulle loro spalle tutte le responsabilità dei problemi del Paese. Pochi giorni prima, Bergoglio, direttamente dalla finestra dell’Angelus, aveva chiesto di intervenire per dare ospitalità ai migranti della Sea Watch attraccata a Malta. Il governo ormai sa che non può più contare sulla neutralità della Chiesa che, in ogni vicenda, è dietro l’angolo per richiamare tutti ai principi di fratellanza e solidarietà.

(LaPresse/di Denise Faticante)

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