Champions League, gironi insidiosi per le italiane. Messi contro Guardiola

in foto Lionel Messi

MILANO – Urna non proprio benevola per le squadre italiane impegnate in Champions League. Nel sorteggio effettuato oggi a Istanbul, sede della finale, le mani degli ex Chelsea Branislav Ivanovic e Michael Essien non sono state troppo fortunate per Inter, Juventus, Milan e Atalanta. Gironi non impossibili da superare, ma comunque da non sottovalutare contro avversari pericolosi e in alcuni casi fortissimi. Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti, il più suggestivo è certamente quello che vedrà opposti il Manchester City al Paris Saint-Germain.

A dir poco curioso il sorteggio dei campioni d’Italia dell’Inter, che inseriti nel Gruppo D di fatto ritrovano due delle tre avversarie dello scorso anno. I nerazzurri di Simone Inzaghi si troveranno di fronte, infatti, il Real Madrid e lo Shakhtar Donetsk. Entrambe hanno cambiato allenatore, sulla panchina dei Blancos siede ora Carlo Ancelotti mentre in Ucraina è volato Roberto De Zerbi.

Al posto del Borussia Moenchengladbach c’è invece lo Sheriff Tiraspol, squadra ufficialmente della Moldova ma che ha la sua sede in Transnistria, uno stato non riconosciuto dall’Onu che si è proclamato indipendente nel 1990 con una amministrazione autonoma filo-russa. “Inusuale ci siano tre squadre già affrontate l’anno scorso. Siamo contenti di affrontare De Zerbi e poi c’è la favola Sheriff”, ha commentato l’ad dell’Inter Beppe Marotta. “E’ un girone insidioso, l’importante è arrivare agli appuntamenti nella condizione migliore. Vincere al Bernabeu sarà un’impresa difficile”, ha aggiunto. Soprattutto se dovesse arrivare anche Mbappé alla corte di Ancelotti.

Da non sottovalutare anche il Girone H, in cui è stata inserita la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri si troveranno di fronte come avversario principale il Chelsea campione d’Europa. I Blues si presentano sulla carta ancora più forti dello scorso anno, con un Romelu Lukaku in più al centro dell’attacco.

In panchina c’è sempre Tomas Tuchel, eletto miglior allenatore del 2021 dalla Uefa. Durissimo il confronto a centrocampo contro il miglior mediano della stagione, il francese Ngolo Kante, e il miglior giocatore UEFA dell’anno: l’azzurro Jorginho. “Quest’anno ci sono tanti gironi equilibrati, compreso il nostro. Conosciamo la forza del Chelsea, ma anche Zenit San Pietroburgo e Malmö sono due ottime squadre. Ovviamente il nostro obiettivo sarà quello di passare il turno per accedere alla fase a eliminazione diretta, senza sottovalutare alcuna avversaria”, ha commentato il vicepresidente bianconero, Pavel Nedved.

I bianconeri non sanno ancora se avranno nelle loro file Cristiano Ronaldo, sempre più deciso a cambiare aria. Gli altri due avversari sono lo Zenit San Pietroburgo, squadra russa sempre ostica da affrontare soprattutto in trasferta, mentre il Malmoe sembra destinato ad un ruolo da comprimaria.

Un girone di ferro per il Milan

I rossoneri, inseriti nella quarta fascia, sono stati particolarmente sfortunati pescando tre squadre forti e di grande pedigree internazionale. L’Atletico Madrid del Cholo Simeone si è rinforzato con l’arrivo di Rodrigo De Paul, il Liverpool di Jurgen Klopp si presenta al via con rinnovate ambizioni dopo aver recuperato gli infortunati Virgil Van Diijk e Trent Alexander Arnold.

Non è certo da sottovalutare anche il Porto, che lo scorso anno ha buttato fuori la Juventus negli ottavi. “E’ un gruppo stimolante, difficilissimo, ma noi siamo il Milan ed è giusto che il nostro nome sia accostato a dei club che come noi hanno fatto la storia”, ha detto l’allenatore del Milan Stefano Pioli. “Insieme nel nostro gruppo facciamo 15 Champions League vinte. Ce lo aspettavamo, la Champions League è questa e non vediamo l’ora di cominciare, proveremo a fare cose importanti”, ha aggiunto il tecnico rossonero in una dichiarazione.

“Difficile trovare un gruppo semplice partendo dalla quarta fascia, affronteremo le partite con motivazioni importanti. E’ un gruppo ricco di storia, ci sono tante Champions”, ha commentato Franco Baresi presente a Istanbul. Infine l’Atalanta, alla sua terza partecipazione consecutiva ai gironi di Champions League. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini sono stati inseriti nel Gruppo F con i temibili spagnoli del Villareal, squadra vincitrice dell’ultima Europa League.

L’avversario di maggior fascino è certamente il Manchester Utd di Ole Gunnar Solskjaer e di Paul Pogba. Per l’Atalanta l’occasione speciale di giocare in un altro stadio leggendario come l’Old Trafford. Nel girone anche gli svizzeri dello Young Boys, squadra sulla carta una spanna inferiore a tutte le altre. “E’ un girone intermedio, con il Villarreal che ha vinto la scorsa Europa League e una squadra come il Manchester United che ha fatto la storia del calcio. Proveremo a giocarcela da Atalanta con lo spirito giusto”, ha commentato il dg dell’Atalanta Umberto Marino.

Infine un’occhiata agli altri gironi, in cui non mancheranno le sfide di grande fascino. Il Girone A lo si può considerare quello dei ‘paperoni del calcio’, visto che di fronte ci saranno il Manchester City e il Paris Saint-Germain. Ma sarà soprattutto la sfida tra Leo Messi, nuova star del Psg, e il suo mentore Pep Guardiola. Nello stesso gruppo inserito anche l’RB Lipsia del colosso Red Bull.

Rischiano di raccogliere solo le briciole, i malcapitati belgi del Bruges. Altro gruppo interessante è sicuramente quello E, con i pluricampioni d’Europa Bayern Monaco e Barcellona che affronteranno Benfica e Dinamo Kiev. Nel Gruppo C, invece, il Borussia Dortmund del bomber Erling Haaland è sulla carta favorito contro Sporting Lisbona Ajax e Besiktas. Infine il Gruppo G, quello sulla carta più debole, con i campioni di Francia del Lille, Siviglia, Salisburgo e Wolfsburg.(LaPresse)

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