Clima, Bianchi: “Alla Cop26 di Glasgow per dire che possiamo invertire la tendenza”

L'intervento del Ministro dell'Istruzione

Foto Angelo Carconi / Pool Ansa / LaPresse Nella foto: Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione

ROMA – “Ce la possiamo fare a invertire la tendenza del cambiamento climatico. A trovare modalità di convivenza diverse, a ripristinare l’eguaglianza come parametro fondamentale della società. Ce la possiamo fare anche perché dobbiamo dimostrare a nostri figli che siamo in grado di farlo”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista su La Repubblica, sulla sua presenza alla Cop26 di Glasgow la settimana prossima.

“Non ci sono mai stati così tanti soldi per la scuola. Con due obiettivi principali: il primo investire sugli ambienti scolastici, metterli in sicurezza ma anche modificarli per una didattica più partecipata, con più laboratori, con aule in grado di adattarsi a diverse esigenze. Il secondo, permettere ai ragazzi di tutto il Paese di avere le stesse opportunità per combattere la dispersione che colpisce soprattutto il Sud. Questo vuol dire ad esempio aumentare i nidi”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista su La Repubblica. I 17.59 miliardi da spendere in cinque anni verranno utilizzati partendo “dagli spazi, nuove scuole e riqualificazione di quelle esistenti. Le faranno i Comuni e le Province con il supporto di Cassa depositi e prestiti e Agenzia per la coesione. Abbiamo l’occasione di superare il concetto di aule, corridoi lunghissimi e porte chiuse per puntare su laboratori, palestre e mense. A novembre partono i bandi per i primi 5 miliardi”. E ancora: “Ci saranno più asili nido, per permettere a tutti i bimbi di avere le stesse opportunità già prima della scuola primaria”.

(LaPresse)

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