Coldiretti: “Cibo garantito, stop alle code. 4 su 10 hanno fatto le scorte”

Il monito di Coldiretti

La fila fuori al supermercato (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

ROMA – Con le crescenti difficoltà alle frontiere tra Paesi, l’approvvigionamento alimentare degli italiani nei supermercati è assicurato dall’agricoltura nazionale. Che si classifica al primo posto a livello comunitario per numero di imprese e valore aggiunto grazie ai primati produttivi. Dal grano duro per la pasta al riso, dal vino a molti prodotti ortofrutticoli ma anche per la leadership nei prodotti di qualità come salumi e formaggi. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’appello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A mantenere attiva l’operatività della filiera agroalimentare per garantire le forniture di cibi e bevande essenziali alla popolazione.

Occorre ora evitare le inutili e pericolose file ai supermercati con quasi 1 italiano su 3 (30%) che non resiste nemmeno 72 ore prima di dover uscire per fare la spesa in negozi, supermercati e alimentari. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale emerge che nel 38% delle case degli italiani sono state ammassate scorte di prodotti alimentari e bevande. Per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali. Nelle dispense sono stati accumulati soprattutto nell’ordine, pasta, riso e cereali (26%). Poi latte, formaggi, frutta e verdura (17%), quindi prodotti in scatola (15%), carne e pesce (14%), salumi e insaccati (7%) e vino e birra (5%).

(LaPresse)

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