Consumi: energia e gas alle stelle, su prezzi stangata da 53,5 miliardi

A luglio il prezzo dell'elettricità scende del 14% rispetto ad aprile, mentre il gas sale del 3%, ma non c'è nessun sospiro di sollievo da tirare perché le cifre, rispetto a un anno fa, restano impressionanti: nel confronto tra luglio 2021 e luglio 2022, infatti, gli aumenti della spesa annuale arrivano a toccare punte del +122% per l'elettricità e del 154% per il gas.

ROMA – A luglio il prezzo dell’elettricità scende del 14% rispetto ad aprile, mentre il gas sale del 3%, ma non c’è nessun sospiro di sollievo da tirare perché le cifre, rispetto a un anno fa, restano impressionanti: nel confronto tra luglio 2021 e luglio 2022, infatti, gli aumenti della spesa annuale arrivano a toccare punte del +122% per l’elettricità e del 154% per il gas. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Confcommercio Energia, analisi trimestrale realizzata in collaborazione con Nomisma Energia. Non va meglio nel reparto carburanti: dall’inizio della pandemia a giugno 2022, i prezzi alla pompa di benzina e gasolio per autotrazione hanno subito un rincaro, rispettivamente, del 30% e del 35%. Aumenti che sarebbero stati ancora più consistenti senza il calo delle accise varato dal governo. E Il trasporto merci e passeggeri risente fortemente delle dinamiche di prezzo internazionali dei carburanti: dall’inizio della pandemia ad oggi, il prezzo internazionale del greggio è aumentato del 90%, mentre quello della benzina e del gasolio diesel, rispettivamente, del 135% e del 143%.“ Il caro energia sta diventando l’emergenza prioritaria per le ripercussioni sulle imprese del terziario e sull’inflazione – osserva il presidente Confcommercio, Carlo Sangalli – Serve una risposta europea per contrastare questi rincari e introdurre un tetto al prezzo del gas. Ed è necessario che il Governo rinnovi e rafforzi i crediti d’imposta per le imprese non energivore e non gasivore e riduca gli oneri generali di sistema e le accise sui carburanti”.

Per il Codacons l’inflazione continua ad essere, assieme alle bollette di luce e gas, la principale emergenza del paese, con i prezzi che anche a luglio hanno fatto registrare rincari record. Un salasso che colpisce le famiglie italiane, indifese di fronte ad incrementi dei listini che si abbattono su settori indispensabili come alimentari e trasporti. Solo per la spesa alimentare, la cui inflazione acquisita è pari al +7,5% nel 2022, le famiglie spendono in totale quasi 10,9 miliardi di euro in più. Si apre poi il capitolo spinoso delle vacanze estive, con il settore del turismo colpito nell’ultimo mese da pesanti rincari e il comparto trasporti che registra a luglio tariffe in aumento del +13,9% su base annua. A luglio le tariffe dei biglietti aerei internazionali sono infatti salite del +160,2% su base annua, i traghetti del 9,1%, la benzina è aumentata del 22,3% e il gasolio del 30,9%. I pacchetti vacanza salgono del 5,7% mentre per dormire in un albergo si spende in media il 15,8% in più. Accelerano gli aumenti per bar e ristoranti, che a luglio hanno ritoccato i listini in media del +5%”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome