Conte: “Var? Non si capisce il metro di giudizio, sono perplesso”

Lo sfogo del tecnico nerazzurro

Antonio Conte (Foto Claudio Grassi/LaPresse)

MILANO “Le polemiche sul Var? E’ difficile dare consigli sinceramente, perché non viene utilizzato nella stessa maniera da tutti ed è la cosa che lascia perplessi”. E’ l’opinione di Antonio Conte, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida con il Bologna, commentando gli ultimi episodi che hanno coinvolto la tecnologia.

Lo sfogo di Conte

“E’ inevitabile che per le cose grosse è importante avere questo strumento, perché toglie l’errore grosso ed è già una grande cosa. Non so, l’anno scorso ero più positivo da questo punto di vista”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Quest’anno vedo che a volte viene utilizzato ed altre no, non capisco il metro di giudizio. E questo non è positivo perché – ha aggiunto – crea precarietà e instabilità”.

Il ruolo del Var

“E’ difficile fare l’arbitro, questo è sicuro. Fossi arbitro, avendo il Var a disposizione prenderei la decisione ma dopo mi metterei nelle mani del Var”, ha sottolineato l’allenatore nerazzurro. “Se c’è qualcuno che può guardare, arbitrerei anche con più serenità sapendo che dietro c’è una struttura che eventualmente può correggere un mio errore. Magari da allenatore potessimo avere qualcosa che corregge tutte le fesserie che facciamo durante la partita…”. “L’arbitro – ha proseguito Conte – è avvantaggiato perché può scendere in campo sereno e prendere la decisione opportuna, sapendo che il Var la può aggiustare. Devono essere molto sereni”.

(LaPresse)

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