Corea del Nord, summit fallito con Trump. E Kim Jong-Um prepara nuovi missili intercontinentali

La foto mostrano un'insolità attività a Sanumdung e nella base di lancio di Sohae dopo il fallimento del summit tra Trump e Kim

US President Donald Trump (R) speaks during a meeting with North Korea's leader Kim Jong Un at the second US-North Korea summit at the Sofitel Legend Metropole hotel in Hanoi on February 28, 2019. (Photo by Saul LOEB / AFP)

PYONGYANG – La Corea del Nord starebbe per lanciare un nuovo missile balistico intercontinentale. Le immagini scattate il 22 febbraio da digitalglobe e trasmesse dal sito internet dell’emittente televisiva Npr mostrerebbero la struttura della base, localizzata a Sanumdong. Dopo il fallimento dell’ultimo summit tra Kim Jong-Um e il presidente Donald Trump la nazione coreana sembra intenzionata a continuare con la corsa al riarmo nucleare.

La foto dallo spazio della struttura missilicstica: ripresi camion e vagoni ferriovari

I vagoni procedono lungo il binario della ferrovia e le gru sollevano pesanti carichi da depositare nei camion parcheggiati: queste le immagini riprese dal satellite del sito di Sanumdong. Foto che arrivano a poca distanza da quelle della base di Sohae.

La base era stata utilizzata per diversi tentativi di lanci spaziali, l’ultimo dei quali nel 2016. Nell’impianto di lancio localizzato nella parte occidentale del paese le immagini mostrano un’insolita attività per la base, che almeno in teoria non dovrebbe essere in funzione. Ancora non sembra esserci nulla di certo. Ma la preoccupante serie di indizi sembra puntare, al di fuori di qualsiasi ragionevole dubbio, verso il riarmo nucleare a lunga gittata della Corea.

Il fallimento del summita tra Trump e Kim e il mancato accordo di Hanoi

Tutto sembrava filare liscio tra le due potenze. Il primo summit tra Donald Trump e Kim Jong-Un aveva dato risultati inaspettati. Al punto che la base di Sohae. Un segno di buona volonta del regime secondo gli Stati Uniti. Il secondo incontro non andò però altrettanto bene. Divisi dalle priorità sulla questione della denuclearizzazione i due Stati non raggiunsero un accordo sul disarmo.

Alla fine del summit i media nordcoreani annunciarono che Pyongyang e Washington avrebbero continuato il ‘dialogo costruttivo’. Dialogo che però, con le ultime prove di un possibile riarmo missilistico, sembra aver subito una brusca battuta d’arresto.

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