Coree, Seoul e Usa anticipano la fine delle esercitazioni militari congiunte

Diverse le lamentele di Donald Trump

(170510) -- SEOUL, May 10, 2017 (Xinhua) -- Moon Jae-in takes part in the presidential inauguration ceremony in Seoul, capital of South Korea, on May 10, 2017. Moon Jae-in was sworn in as new South Korean president on Wednesday and soon after an inaugural ceremony, he appointed new prime minister, intelligence agency chief, presidential chief of staff and chief of the presidential security.(Xinhua/Lee Sang-ho) (yy)

SEOUL – Stati Uniti e Corea del Sud hanno deciso di terminare in anticipo le esercitazioni militari annuali su grande scala. L’obiettivo dei due Paesi è quello di sostenere gli sforzi diplomatici per il negoziati tra Washington e Pyongyang. Che hanno visto Kim Jong-un e il presidente americano, Donald Trump, chiudere il vertice di Hanoi senza una intesa formale. Ma con il semplice impegno a proseguire i negoziati per la denuclearizzazione della penisola. Le esercitazioni, che impegnano circa 30.000 soldati a stelle e strisce, sono da sempre nel mirino dell’irritazione nordcoreana. E saranno sostituite da altre, molto più ridimensionate rispetto alle prime.

Diverse le lamentele di Donald Trump

Trump ha escluso il ritiro delle truppe. Ma si è ripetutamente lamentato delle spese sostenute in passato per le esercitazioni militari. Descrivendole in una conferenza stampa ad Hanoi come “molto, molto costose”.

Durante una telefonata tra il ministro della Difesa sudcoreano Jeong Kyeong-doo e il suo omologo americano Patrick Shanahan, “entrambe le parti hanno deciso di concludere la serie di esercitazioni Key Resolve e Foal Eagle”, ha fatto sapere il Pentagono. Il programma è il più importante tra quelli tenuti dagli alleati. In passato, ha coinvolto 200mila militari della Corea del Sud e circa 30mila soldati statunitensi.

(LaPresse/AFP)


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