Berlusconi dice sì al Mes. Salvini: “Non è un derby Milan-Inter”

Il leghista: Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono ma il Mes è stato istituito da un trattato, basta leggerlo

Pool / LaPresse in foto Silvio Berlusconi

ROMA – Le opposizioni non trovano una strategia comune: Berlusconi dice sì al Mes, Salvini è contrario. “Non è una questione di tifoserie, non è un derby Milan-Inter – spiega il leader della Lega -. Non esiste un Mes senza condizioni: Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono ma il Mes è stato istituito da un trattato, basta leggerlo. Se uno chiede mille miliardi di euro li deve restituire e il problema sono le condizionalità. Se accedi, questo fondo ti potrà chiedere tagli alle pensioni”.

Mes: prestito con condizioni

In effetti il Mes o Fondo salva-Stati è il meccanismo europeo di stabilità istituito nella zona dell’Euro per emettere prestiti (non certamente gratuiti) sulla base di condizioni molto rigide a cui la nazione deve poi sottostare, pena sanzioni.

Del Rio: “Perché non accettare?”


“Accettare il Mes mette in discussione Conte? – risponde Graziano Del Rio, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati – Non si mette in discussione nulla, il 99% degli italiani capisce che se non ci sono condizioni capestro il nostro paese deve usare tutte le risorse necessarie: se ci vengono prestati senza interessi dei miliardi perchè non dobbiamo usarli? È un successo aver ottenuto il Mes senza condizionalità, il governo deciderà ma non può dire di non averne bisogno e poi non finanziare alcune cose perché non ci sono le risorse. Non buttiamo a mare la disponibilità di miliardi per la sanità pubblica”.

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