Coronavirus, Conte: “Non possiamo paralizzare il Paese”

Le dichiarazioni del premier

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi in foto Giuseppe Conte

NAPOLI “Posso dire che il governo sin dall’inizio ha affrontato con grande responsabilità l’emergenza sanitaria che non riguarda solo l’Italia ma tutti i Paesi. Abbiamo messo in atto tutte le misure che ci sono state suggerite dalla comunità scientifica”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo reale a Napoli al termine del vertice Italia-Francia a Napoli.

Le misure per contenere il coronavirus

“Non riteniamo con i ministri di avere competenze in questo campo quindi abbiamo sentito i massimi esperti. E abbiamo adottato le misure suggerite secondo i criteri di adeguatezza e proporzionalità– aggiunge – Le misure adottate sono state prese anche in pieno coordinamento con i governi regionali. Ora è chiaro che di fronte a un dibattito pubblico si dice di tutto e di più, c’è chi cambia idea la mattina e anche il pomeriggio. Ma noi abbiamo la responsabilità di lavorare uniti. Ho sentito parlare di governi di unità nazionale e di governissimi ma la nostra prospettiva è lavorare per mantenere il governo unito e mantenere unita la nazione”.

Non bisogna paralizzare il Paese

“Con le prime misure adottate abbiamo spinto per ottenere un effetto contenitivo, adesso però dobbiamo entrare nell’ottica, sempre con la massima prudenza, che il Paese non si deve paralizzare. Non possiamo avere un aggravio economico che poi diventa difficilmente recuperabile. Da Napoli oggi ci viene un messaggio bellissimo, una città che non ha paura, tutto il Paese non deve vivere in maniera soverchiamente drammatica. Non dobbiamo avere paura”.

L’Unione bancaria europea

“E’ nostro comune obiettivo raggiungere l’Unione bancaria europea”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo reale a Napoli al termine del vertice Italia-Francia a Napoli.

(LaPresse)

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