Coronavirus, Johnson: “Possibile una riapertura differenziata in Gran Bretagna”

Le dichiarazioni del premier britannico

Foto Oli Scarrf / AFP in foto Boris Johnson

MILANO – La riapertura nel Regno Unito sarà “flessibile” e potrebbe essere “differenziata” tra le varie zone del Paese. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson presentando alla Camera dei Comuni le linee guida per uscire dal lockdown. “A luglio, se i dati lo consentiranno, il governo passerà alla terza fase”, ovvero alla riapertura di ristoranti, caffé, parrucchieri e altre attività commerciali “ma solo se si potrà essere in grado di mantenere il distanziamento sociale” e in ogni caso “il governo non esiterà a frenare se necessario”, ha chiarito Johnson.

Una riapertura differenziata

Da mercoledì, ha detto il premier, “non ci saranno limiti all’esercizio fisico all’aperto”, mentre “le persone clinicamente vulnerabili dovrebbero continuare a osservare le regole attuali”. Le linee guida sui luoghi di lavoro saranno pubblicate stasera. E quelle sul trasporto usciranno domani. Johnson ha affermato che il popolo britannico “ha affrontato una grave minaccia” che ha cambiato il modo di vivere. “Molte famiglie hanno perso i propri cari”, ma “il sistema sanitario nazionale non è stato travolto”, ha detto il premier. “La sfida ora è trovare una strada da percorrere” che potrebbe essere “differenziata” nelle diverse parti del Regno Unito.

(LaPresse)

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