Coronavirus, Lamorgese: “Controlli capillari, ma serve senso civico”

La ministra dell'Interno chiede responsabilità

Luciana Lamorgese (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

MILANO – “A causa della crescita dei contagi, gli italiani sono chiamati ad altri sacrifici dopo un anno di forti limitazioni non facile per le famiglie e le imprese. Le forze di polizia, i militari e le polizie locali faranno la loro parte per svolgere controlli capillari sul territorio. Ma un effettivo rispetto delle regole, che in questo contesto è finalizzato alla tutela della salute di tutti i cittadini, dipende soprattutto dai comportamenti individuali e dal senso civico che ci deve legare come comunità nazionale”. Lo dice Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, in una intervista a La Stampa.

“Il governo guidato dal presidente Draghi deve affrontare una emergenza sanitaria e una campagna di vaccinazione senza precedenti, ma ha anche il compito di scrivere il Recovery pian e di tenere insieme una base parlamentare molto ampia e variegata su temi in alcuni casi divisivi – ha affermato -. Per quel che riguarda il ministero dell’Interno, l’azione di governo deve mirare ad individuare un punto di equilibrio, senza forzare in un senso o nell’altro, che offra garanzie sufficienti a tutte le posizioni campo. Con questo spirito, due giorni fa ho ricevuto al Viminale il senatore Matteo Salvini e allo stesso modo, se lo chiederanno, mi confronterò con gli altri leader dei partiti”.

(LaPresse)

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