Coronavirus, termoscanner per tutti i voli dall’estero. Si aggrava la coppia cinese allo Spallanzani

ROMA – Il governo cerca di contenere la psicosi dilagante da Coronavirus e, anche per questo, aumenta i controlli. La linea della prudenza è massima: ora i check-up della temperatura non sono più previsti soltanto per Fiumicino e Malpensa, ma diventano obbligatori in tutti gli aeroporti italiani per gli arrivi dall’estero, compresi i voli europei.

La task-force che si riunisce ogni giorno al ministero della Salute prende decisioni di peso ogni giorno. L’ultima, con la Protezione Civile, è di rafforzare sensibilmente controlli e personale medico in porti e aeroporti.

Crescono le preoccupazioni per i coniugi cinesi ricoverati all’Ospedale Lazzaro Spallanzani

Nelle ultime ore si sono aggravati e sono stati spostati in terapia intensiva per una insufficienza respiratoria. Così è successo, fa sapere l’istituto, “nei casi fino a ora riportati in letteratura”. Per il momento si prova con tutte le cure possibili, compresi farmaci sperimentali. Le loro condizioni sono “compromesse ma stazionarie”, in prognosi riservata. Fino a oggi, dall’istituto sono stati dimessi 26 pazienti e restano ricoverate 11 persone provenienti dalla Cina che presentano sintomi sospetti, in attesa di conoscere i risultati del test.

Non c’è ancora traccia di infezione, invece, per le 20 persone che hanno avuto contatti con la coppia positiva, che continuano a essere tenute sotto osservazione dall’ospedale. Buone notizie per lo studente italiano di 17 anni che non è potuto partire da Wuhan con il volo speciale per i rimpatri a causa della febbre: dopo le analisi è stato escluso il contagio, si tratterebbe semplicemente di un forte raffreddore. “Questa sì che è una buona notizia!” gioisce su Facebook la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani. Per lui, l’Italia intera tira un sospiro di sollievo, mentre la Farnesina è già al lavoro per riportarlo a casa.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome