Fumata nera al Quirinale, domani nuovo incontro Cottarelli-Mattarella

Il premier incaricato ha discusso con Mattarella del nuovo governo. Ipotesi voto subito alla base del rinvio.

Foto Ufficio Stampa Quirinale/Paolo Giandotti/LaPresse

ROMA (Giuseppe Palmieri) – Fumata nera al Colle. Dopo un incontro durato circa un’ora, Carlo Cottarelli ha chiesto altro tempo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di sciogliere la riserva sull’incarico affidatogli dal Capo dello Stato. L’ex commissario alla spending review si era recato alle 16,30 per sottoporre all’inquilino del Quirinale la lista dei ministri. Cottarelli è andato via senza passare per la sala stampa. Domattina è previsto un nuovo incontro.

Se l’economista accetterà l’incarico si recherà alle Camere per chiedere la fiducia del Parlamento. Anche se la maggioranza delle forze politiche che hanno rappresentanti a Montecitorio e Palazzo Madama hanno già fatto sapere che non concederanno il loro sostegno all’esecutivo.

Dopo la lista, le due ipotesi per le elezioni

Cottarelli, qualora accetti l’incarico di premier, ha due strade davanti. O ottiene la fiducia e governa, approvando la legge di Bilancio, fino al termine dell’anno, prima di guidare il Paese alle elezioni all’inizio della primavera del 2019. Oppure il Parlamento boccia il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. E a quel punto il premier si limiterà a garantire l’ordinaria amministrazione in attesa della nuova consultazione elettorale che si terrebbe, quindi, nel prossimo mese di settembre.

La terza via: il voto subito

Tante le ipotesi che circolano sulla decisione di rinviare il varo della lista dei ministri. Difficile ipotizzare uno scontro tra Mattarella e Cottarelli sui nomi, trattandosi di un esecutivo tecnico chiamato al disbrigo degli affari correnti. Possibile, invece, che la richiesta del voto subito che arriva da tutti i partiti, stia facendo pensare al Colle di sciogliere subito le Camere. In questo caso sarebbe ancora Paolo Gentiloni a gestire la fase transitoria di un voto che si terrebbe, a questo punto, entro poche settimane. Domattina sapremo.

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