Covid, Abrignani: “Emergenza finita, bisogna gestire il virus in modo ordinario”

L'intervento dell'immunologo dell'Università Statale di Milano e membro del Cts

Milano in epoca Covid (Foto LaPresse - Claudio Furlan)

MILANO – “La pandemia non è finita, ma la fase dell’emergenza sì, perché larga parte della popolazione è immunizzata e protetta dalle forme gravi di malattia, anche se meno dal contagio. Ora possiamo gestire con strumenti ordinari una cosa che resta seria”. Lo dice in una intervista alla Stampa Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano e membro del Cts.

In merito alla possibilità di una quinta ondata, Abrignani spiega che “questo è un virus nuovo e imprevedibile. Quello che possiamo fare è continuare a monitorarlo bene per intervenire se serve. Ma generalmente con la bella stagione i virus respiratori si attenuano. Speriamo sia così anche in questo caso”.

“Prima dei vaccini avevamo una letalità di un caso su 50. Ora con Omicron la letalità è di un caso su 500-1.000 quando a contagiarsi è un vaccinato ma è di uno su 100 tra i non vaccinati – afferma – Ma questa variante è anche il virus più infettivo che si sia mai visto circolare tra gli umani, quindi è chiaro che contante infezioni un numero elevato di ricoveri e morti si può ancora verificare. Ma dovrebbe comunque essere più contenuto dell’era pre-vaccini, perché tra vaccinati e guariti ora arca il 90% della popolazione ha un certo livello di immunità verso le forme gravi di malattia”.

(LaPresse)

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