Covid, Asl Bari: in ambito scolastico aumento del 44% di casi positivi

Sono 775 i casi di positività al Covid-19 registrati nell'ultima settimana in ambito scolastico, con un aumento pari al 44% rispetto ai 535 emersi dall'attività di contact tracing dell'Epidemic Intelligence Center della Asl di Bari nel periodo compreso fra il 28 febbraio e il 6 marzo

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

BARI – Sono 775 i casi di positività al Covid-19 registrati nell’ultima settimana in ambito scolastico, con un aumento pari al 44% rispetto ai 535 emersi dall’attività di contact tracing dell’Epidemic Intelligence Center della Asl di Bari nel periodo compreso fra il 28 febbraio e il 6 marzo. I dati emergono dal report diffuso oggi dalla Asl di Bari.

Delle attuali 775 positività nella settimana 7-13 marzo, la maggior parte fa riferimento agli studenti: sono 705, mentre 70 sono i casi positivi riferiti al personale docente e non docente.

“La circolazione del virus nelle scuole è tornata a crescere soprattutto negli istituti secondari di secondo grado, in particolare a Bari città dove sono state tracciate 292 positività”, sottolinea la referente Covid scuole della Asl barese, Sara De Nitto, nella nota a corredo del report. “E’ un dato che ci aspettavamo considerando l’aumentata socialità dei ragazzi in questa fase e l’andamento attuale della pandemia”.

 I casi positivi sono così distribuiti: 327 nelle scuole secondarie di secondo grado (303 alunni e 24 personale scolastico), 207 nelle scuole primarie (187 alunni e 20 personale scolastico), 126 nelle scuole secondarie di primo grado (117 alunni e 9 personale scolastico) e infine 115 nelle scuole dell’infanzia (98 alunni e 17 personale scolastico.

Le classi attualmente interessate da un provvedimento di quarantena sono 67: 7 nella scuola della infanzia, 5 nella scuola primaria, 17 nella scuola secondaria di primo grado e 38 nelle scuole secondarie di secondo grado.

Sul fronte delle vaccinazioni anti Covid, nella fascia pediatrica 5-11 anni è stata superata la soglia delle 80mila somministrazioni: quasi 44mila le prime dosi, circa 37mila le seconde, con una copertura del 50% con ciclo completo. Ottima la risposta dei giovani tra 12 e 19 anni: il 95% ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino.

(LaPresse)

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