Covid, Brusaferro: “Calano i ricoveri in terapia intensiva e area medica”

"Per quanto riguarda la terapia intensiva, il tasso di occupazione a livello nazionale diminuisce al 5,5% - la settimana precedente era al 6,6% - e il numero di persone ricoverate in queste aree diminuisce da 654 al 3 marzo a 546 del 10 marzo".

ROMA – “Per quanto riguarda la terapia intensiva, il tasso di occupazione a livello nazionale diminuisce al 5,5% – la settimana precedente era al 6,6% – e il numero di persone ricoverate in queste aree diminuisce da 654 al 3 marzo a 546 del 10 marzo”. Così Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza epidemiologica dal Coronavirus, durante la Cabina di Regia sulla pandemia.

“Trend analogo in area medica, dove il tasso di occupazione a livello nazionale diminuisce al 12,9% – la settimana precedente era al 14,7% – e il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 9.599 del 3 marzo a 8.414 del 10 marzo”. Per quanto riguarda il numero di casi incidenti “due settimane fa eravamo a 552, la scorsa a 433 ma questa settimana siamo risaliti a 510. C’è una variabilità nella circolazione tra Regioni, ma c’è una crescita nel numero di nuovi casi di infezioni”. “L’Rt si sta lentamente spostando verso l’1 in più Regioni che cominciano o a sfiorarlo o a superarlo, anche se negli intervalli di confidenza i valori sono ancora sotto la soglia epidemica”.  “C’è una circolazione significativamente più intensa nelle fasce d’età più giovani”.

LaPresse

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