Covid, Fedriga: “Ora bisogna riaprire tutto, la divisione in colori solo un feticcio”

Il pensiero espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse Nella foto: il Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

MILANO – “Riaprire tutto, senza restrizioni, alla fine dello stato di emergenza” perché “dobbiamo approfittare ora della tregua che il Covid ci concede” ma prima “vanno aboliti i colori” che “sono solo un feticcio” e “distinti i ricoverati per Covid e con Covid per smontare le argomentazioni No Vax”. È il pensiero espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga in un’intervista a Repubblica.

In merito allo stato di emergenza “nessuno vuole una proroga a prescindere, né il governo né le Regioni. Dobbiamo superare questa fase, dati permettendo, andando comunque avanti con le vaccinazioni e la proroga dei contratti per rafforzare il sistema sanitario”.

Sulla vaccinazione per gli under 12, il presidente della Conferenza ha avuto un approccio diverso dal segretario della Lega Matteo Salvini, che non ha vaccinato i figli, tanto da aver vaccinato il proprio figlio. “La vaccinazione è utile. Io consiglio di ascoltare un pediatra. Nessuno contesta un medico quando prescrive una terapia, lo stesso vale per la vaccinazione”, spiega difendendo comunque la scelta del leader leghista. “Abbiamo fatto scelte diverse ma coerenti tra noi e con il governo che non ha imposto l’obbligo”.

(LaPresse)

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