Covid, la Grecia riapre ai turisti: stop al lockdown e coprifuoco ridotto

Per la prima volta da sei mesi, si può uscire da casa senza un permesso elettronico, il coprifuoco è ridotto da mezzanotte e mezza alle 5 (anziché dalle 23), sono consentiti gli spostamenti interregionali riaprono i musei

La Grecia riapre al turismo (AP Photo/Thanassis Stavrakis)

MILANO – Al via la stagione turistica in Grecia. In attesa dell’attivazione del green pass Ue, diversi Stati Ue del sud Europa lanciano le loro riaperture. La Grecia, che giunge subito dopo Croazia e Cipro, lo fa allentando le restrizioni e premendo l’acceleratore sulle vaccinazioni nelle isole, da sempre calamite di visitatori. Da venerdì, per la prima volta da sei mesi, si può uscire da casa senza un permesso elettronico, il coprifuoco è ridotto da mezzanotte e mezza alle 5 (anziché dalle 23), sono consentiti gli spostamenti interregionali riaprono i musei. “Apriamo il turismo al mondo”, ha annunciato il ministro Haris Theoharis davanti al tempio di Poseidon a Capo Sounion, fuori Atene, un luogo mozzafiato a strapiombo sul mare.

La Grecia riapre al turismo

I primi ad arrivare venerdì mattina sono stati passeggeri tedeschi: da Francoforte, Düsseldorf, Hannover e Stoccarda si sono riversati a Creta. Nel Paese del Partenone funziona così: i visitatori di una lista composta da 53 Paesi possono entrare compilando un formulario online (Passenger locator form, Plf) in cui forniscano un certificato vaccinale, un test molecolare con esito negativo o documentazione che attesti il fatto di essere guariti dal Covid-19.

Resta da accertare naturalmente quali siano le regole ‘in uscita’ dei Paesi dei viaggiatori. I britannici, per esempio, dovranno attenersi alle regole del Regno Unito, dove la variante indiana preoccupa ma al momento il governo non ritiene che questo avrà un impatto sulle riaperture. L’esecutivo sta valutando invece di anticipare le seconde dosi di vaccino.

Stop al lockdown e coprifuoco ridotto

Secondo la Bbc, dal 17 maggio per i britannici non sarà illegale viaggiare in Grecia (che è in lista gialla), ma sarà sconsigliato. Mentre dalla stessa data i britannici potranno viaggiare verso Paesi della ‘lista verde’ come il Portogallo senza l’obbligo di quarantena al rientro (e il Portogallo ha confermato che da lunedì accoglierà tutti i britannici che abbiano un test negativo).

La Grecia dipende in gran parte dal turismo (secondo la Bbc per un quinto della sua economia). L’anno scorso il numero di visitatori è crollato del 78,2% a 7,4 milioni, da un record di 34 milioni nel 2019. Nella speranza di recuperarne una buona fetta, il Paese ha promesso di ultimare la vaccinazione della sua intera popolazione delle isole nelle prossime settimane e di togliere l’obbligo dei test anche per i turisti che abbiano ricevuto vaccini prodotti in Russia e Cina.

Gli altri paesi europei

Anche altri Paesi del Mediterraneo pensano a iniziative del genere per dare una spinta al turismo. L’Italia abbandona da domenica la quarantena di 5 giorni richiesta finora per gli arrivi da Ue, Regno Unito e Israele. Quanto al Portogallo, è finora l’unica destinazione a far parte della ‘green list’ britannica quarantine-free. Malta promette ai visitatori voucher per fare sub e sconti per i clienti degli hotel. In Turchia i visitatori dall’estero sono stati esentati dall’ordine di stare a casa valido per i turchi. Ritrovandosi quindi in una Istanbul vuota e su spiagge semi-deserte. A partire da lunedì la Turchia consentirà l’ingresso a viaggiatori da Cina, Regno Unito, Australia e altri 13 Paesi anche senza un test negativo.

(LaPresse/AP)

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