Covid, l’allarme dei pediatri: 68 bimbi sotto i 3 anni in terapia intensiva

Foto Fabio Ferrari/LaPresse 26 Maggio 2020 Ivrea, Italia News Emergenza COVID-19 (Coronavirus) - Fase 2 - Ivrea riapre le scuole: via libera all'attività all'aperto. Scuola all’aperto a Ivrea per aiutare le famiglie nel post lockdown. L’idea dell’amministrazione comunale che sperimenta il servizio per i bambini residenti in città tra i 3 e i 6 anni. Il progetto si svolge nei giardini delle scuole, Don Milani e Sant'Antonio. È prevista un’area triage dove effettuare il controllo della temperatura per consentire l’accesso in sicurezza dei bimbi, seguiti dalle insegnanti degli asili nido comunali a gruppi di cinque.  Photo Fabio Ferrari/LaPresse May 26, 2020 Ivrea, Italy News COVID-19 emergency (Coronavirus) - Phase 2 - Ivrea reopens schools: green light for outdoor activities. Outdoor school in Ivrea to help families in the post lockdown. The idea of ​​the municipal administration that tests the service for children living in the city between 3 and 6 years old. The project takes place in the school gardens, Don Milani and Sant'Antonio. A triage area is provided for temperature control to allow safe access for children, followed by the teachers of the municipal nursery schools in groups of five.

ROMA “Sono 68 bimbi sotto i 3 anni in terapia intensiva”. E’ il monito lanciato dalla Società Italiana di pediatria. Che ha anche sottolineato come “al 5 gennaio sono anche 268 gli under 19 ricoverati sempre in intensiva rispetto ai 263 della settimana precedente”. Inoltre “stanno aumentando i ricoveri nella fascia d’età sotto i 19 anni fornendo dati preoccupanti. Se si considera l’arco temporale che va dal 28 dicembre al 5 gennaio i contagi sono passati da 1.024.963 a 1.182.094. Nella stessa settimana i ricoveri sono saliti da 9.423 a 10.082, ovvero oltre 600 in più. Il numero delle vittime è aumentato di una unità, 36 in tutto)”.

I dati
I dati forniti dalla Società italiana di pediatria sottolineano come “i numeri più alti si registrino nella fascia d’età 16-19 ed in quella inferiore ai 3 anni. In particolare, i ricoverati in terapia intensiva nella fascia inferiore ai 3 anni di età sono 68 al 5 dicembre, come rilavato in precedenza; nella fascia 3-5 anni sono 24; nella fascia 6-11 sono 39; nella fascia 12-15 sono 61 ed in quella 16-19 anni sono pari a 76.

L’allarme Oms
Il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge ha mostrato tutta  la sua preoccupazione affermando che “da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron. In alcuni Paesi europei – ha continuato – il picco della variante Omicron è già raggiunto ma la situazione all’interno del continente è molto variegata. Quindi bisogna sempre ricordarsi di proteggere i più vulnerabili. Sono anche profondamente preoccupato per il fatto che la variante si sta spostando verso est. Quindi dobbiamo ancora vedere il suo pieno impatto in Paesi in cui i livelli di vaccinazione sono più bassi e dove si rischia una malattia più grave nei non vaccinati”.

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