Covid, Oms: quasi 5 milioni di nuovi casi in una settimana, oltre metà in Europa

Il numero di casi di Covid-19 a livello mondiale la scorsa settimana, cioè quella compresa fra il 20 e il 26 dicembre, è aumentato dell'11% rispetto alla settimana precedente, con circa 4,99 milioni di contagi, e il numero dei decessi è sceso del 4% a 44.680

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

BERLINO (Germania) – Il numero di casi di Covid-19 a livello mondiale la scorsa settimana, cioè quella compresa fra il 20 e il 26 dicembre, è aumentato dell’11% rispetto alla settimana precedente, con circa 4,99 milioni di contagi, e il numero dei decessi è sceso del 4% a 44.680. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Oltre la metà dei casi totali è stata rilevata in Europa, con 2,84 milioni di casi, ma con un aumento di solo il 3% rispetto alla settimana precedente; sempre in Europa è stato registrato il più alto tasso di infezioni rispetto a qualsiasi altra regione, con 304,6 nuovi casi ogni 100mila abitanti. L’aumento più consistente dei contagi è stato rilevato nelle Americhe, dove i casi sono saliti del 39% a circa 1,48 milioni: la regione ha il secondo tasso di infezione più alto, con 144,4 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Solo negli Usa sono stati registrati 1,18 milioni di casi, con un aumento del 34%. In Africa i nuovi casi sono aumentati del 7% a circa 275mila.

L’Oms sottolinea che un calo dell’incidenza è stato rilevato in Sudafrica e che i primi dati provenienti sia dal Sudafrica, sia da Regno Unito e Danimarca, suggeriscono un rischio ridotto di ricoveri con la variante Omicron, ma precisa che sono necessari più dati. L’Organizzazione ha affermato inoltre che “il rischio complessivo legato alla nuova variante Omicron resta molto alto” e ha citato prove che Omicron abbia guadagnato vantaggio sulla variante Delta, che rimane comunque prevalente in alcune parti del mondo.

(LaPresse/AP)

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