Covid: regole più rigide in Romania su mascherine e bar, previste multe

In Romania sono entrate in vigore misure pandemiche più severe, mentre le autorità sperano di limitare l'aumento di contagi di coronavirus che potrebbe sovraccaricare il sistema sanitario.

BUCAREST – In Romania sono entrate in vigore misure pandemiche più severe, mentre le autorità sperano di limitare l’aumento di contagi di coronavirus che potrebbe sovraccaricare il sistema sanitario. A metà dicembre, la Romania registrava meno di mille infezioni al giorno, ma nell’ultima settimana i casi giornalieri sono aumentati a circa 6mila, il numero più alto di infezioni dall’inizio di novembre, quando i casi erano in declino dopo la quarta ondata. Durante il periodo delle vacanze invernali, centinaia di migliaia di romeni tornano a casa da altri Paesi, il che ha alimentato le preoccupazioni sulla diffusione della variante Omicron. La Romania ha finora confermato quasi 300 casi della nuova variante. Le nuove misure includono l’obbligo di indossare mascherine negli spazi pubblici all’aperto e al chiuso, mentre le mascherine in tessuto sono state vietate. Il mancato rispetto delle regole può comportare multe fino a 500 euro. Bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle 22 e operano al 50% o al 30% della capacità, a seconda del tasso di infezione dell’area, e vi sono richiesti pass vaccinali. Lo stesso vale per eventi sportivi, palestre e cinema. Nel frattempo, i periodi di quarantena e isolamento sono stati ridotti. La Romania è la penultima nazione per vaccini nel blocco, con solo il 40% delle persone completamente vaccinato. Gli esperti incolpano la diffusa disinformazione, una forte sfiducia nei confronti delle autorità governative e un’inefficace campagna nazionale tra le ragioni dell’esitazione.

LaPresse

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