Covid, Ricciardi: “In otto giorni fuori dalla pandemia se testiamo tutti”

Le parole del consulente del ministro della Salute

Walter Ricciardi
LaPresse-Guberti Rasero

ROMA – “Ci sono due possibilità di fronte alla pandemia. O fai la mitigazione o il contenimento. Se scegli la prima sei sempre indietro. Ma una malattia come questa, con una tale mortalità e contagiosità non la devi inseguire, bensì anticipare, anche prendendo decisioni impopolari prima. È chiaro che tutti sono bravi a dire “al fuoco al fuoco”, quando il virus dilaga ma il pandemonio si evita solo intervenendo prima”. Così Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista a Repubblica.

“Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti. Se ne uscirebbe in 8 giorni. È un’operazione che tutti dicono sia impossibile ma i cinesi per un caso testano 10 milioni di persone. Noi con 200mila potremmo ben testare 60 milioni di italiani”, il suo pensiero. E riguardo alla situazione attuale “Non è ancora chiaro ma forse sì, lentamente si va verso la fine. Speriamo che l’ondata si esaurisca a febbraio – dice – avremo, se non allentiamo troppo le misure, una primavera discreta e un’estate ottima e quindi un autunno di difficoltà. Entreremo in un circolo vizioso se appunto le Regioni non migliorano il sistema di tracciamento e di testing”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome