Covid, tornano in bianco altre 4 regioni: ma 5 milioni sono senza vaccino

La curva pandemica cala ancora, anche se a velocità dimezzata rispetto al mese scorso: l'indice Rt scende a 0,73 e l'incidenza a 552 casi ogni 100 mila abitanti.

Alessandro Pone - Lapresse Napoli 08 marzo 2021 cronaca A causa dell'aumento dei contagi, la Campania ritorna in zona rossa. In foto la zona rossa al centro di Napoli. Via Chiaia. Alessandro Pone Lapresse 08 march 2021 News Naples Due to the increase in infections, Campania returns to the red zone. In the photo the red zone in the center of Naples. Via Chiaia.

ROMA – La curva pandemica cala ancora, anche se a velocità dimezzata rispetto al mese scorso: l’indice Rt scende a 0,73 e l’incidenza a 552 casi ogni 100 mila abitanti. I dati lasciano ben sperare e fanno tornare in zona bianca Campania, Lombardia, Veneto e provincia di Bolzano, e in zona gialla il Friuli Venezia Giulia.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si dice fiducioso e conferma per il 31 marzo l’uscita dall’emergenza, “ma guai a far finta che il virus non esista più – chiosa – Dobbiamo gestire questa nuova fase con attenzione. Non sarebbe serio pensare che c’è un tastino che pigiamo e fa sparire tutto”. Le misure verranno valutate con gradualità, assicura Speranza, avendo sempre, come primo punto di riferimento, i dati epidemiologici, che parlano oggi di 40.948 contagi e 193 decessi, con un calo costante di ricoveri e terapie intensive e un tasso di tamponi positivi che si attesta sul 9,3% (a fronte di 440.115 test processati).

Secondo il monitoraggio dell’Iss, il tasso di occupazione delle terapie intensive è all’8,4%, a fronte del 10,4% della scorsa settimana. I ricoveri sono a quota 18,5%, mentre nel rilevamento precedente erano al 22,2%.

La trasmissione del Covid tende a rallentare ovunque, spiega il direttore della prevenzione presso il ministero della Salute, Gianni Rezza, secondo il quale, “data la situazione epidemiologica, che vede una tendenza al miglioramento, ma nello stesso tempo un tasso di incidenza ancora relativamente elevato, è bene rispettare tutte le misure che vengono raccomandate: in particolare il distanziamento sociale e l’uso di mascherine in luoghi chiusi, oltre al completamento del ciclo vaccinale”.

Sono ancora quasi 5 milioni gli italiani (sopra i 5 anni di età) non vaccinati, e gli over 50 che non hanno ancora effettuato alcuna dose sono 1.2 milioni. La speranza è che il nuovo vaccino Novavax convinca una parte di coloro che sono ancora indecisi e, su questo fronte, buone notizie arrivano dal Lazio dove oggi, alla prima apertura delle prenotazioni, se ne sono registrate oltre mille in sole due ore.

“La circolazione del virus resta, in questa fase, maggiore nelle fasce di età più basse”, evidenzia il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. E anche nella fascia pediatrica 5-11 anni, serve uno sforzo ulteriore, perché mancano all’appello, per il vaccino, 1.6 milioni di bambini, il 44% del totale.

Di Alessandra Lemme

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome