Covid: verso Parigi convogli anti-restrizioni, come i camionisti del Canada

Convogli di van, camper, auto e furgoni di persone contrarie alle restrizioni anti Covid-19 e all'uso del pass vaccinale sono in marcia verso Parigi per bloccare la capitale francese, nonostante un divieto della polizia.

PARIGI – Convogli di van, camper, auto e furgoni di persone contrarie alle restrizioni anti Covid-19 e all’uso del pass vaccinale sono in marcia verso Parigi per bloccare la capitale francese, nonostante un divieto della polizia. I manifestanti si sono organizzati online, ispirati in gran parte dalla protesta dei camionisti che in Canada hanno bloccato la capitale e valichi di frontiera. Le autorità regionali di Parigi hanno dispiegato oltre 7mila poliziotti ai caselli e in altre città chiave per provare a evitare il blocco; minacciano multe salate per chi sfida il divieto, definito necessario per evitare “rischi per l’ordine pubblico”. Alcuni dei gruppi francesi di manifestanti minacciano di continuare il viaggio fino a Bruxelles, polo nevralgico dell’Ue, e di incontrarsi lì lunedì con convogli provenienti da altri Paesi. Anche le autorità del Belgio hanno vietato il blocco. La partenza di un ‘convoglio della libertà’ analogo (così lo definiscono i manifestanti), che sarebbe dovuto partire oggi da Vienna, è stata cancellata a seguito di un divieto imposto dalle autorità locali. In Francia alcuni esponenti di estrema destra, ma non solo, starebbero provando a rivitalizzare i propri movimenti di protesta, che rappresentano una minoranza di cittadini francesi, sfruttando l’attenzione globale raggiunta dai camionisti canadesi. Le persone che partecipano ai convogli aderiscono a diverse cause: alcuni sfoggiano gilet gialli, simbolo del movimento di protesta francese contro l’ingiustizia economica, la cui percezione è in gran parte svanita nel 2019 dopo che il governo ha risposto ad alcune delle preoccupazioni dei manifestanti. La Francia ha un tasso di vaccinazione molto alto e il governo sta gradualmente allentando le restrizioni. Tuttavia, dopo che gli ospedali francesi e gli anziani sono stati duramente colpiti da ripetuti picchi di contagi, giovedì il ministro della Salute Olivier Veran ha detto che è troppo presto per abbassare la guardia.

LaPresse

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