Cremona, aggrediscono operaio per indurlo a non chiedere lo stipendio: 2 denunciati

Avevano aggredito un operaio edile, un cittadino albanese classe 1988, per indurlo a non chiedere più il pagamento di uno stipendio al quale, invece, aveva diritto

Foto Ufficio stampa Carabinieri/LaPresse

CREMONA – Avevano aggredito un operaio edile, un cittadino albanese classe 1988, per indurlo a non chiedere più il pagamento di uno stipendio al quale, invece, aveva diritto. I carabinieri Stazione di Soncino hanno deferito in stato di libertà un cittadino kosovaro classe 1992, e un cittadino albanese, classe 1997, per lesioni personali aggravate, danneggiamento e minaccia.

I due giovani, operai edili e residenti nella provincia di Brescia, lo scorso 25 giugno avevano fermato l’auto a bordo della quale viaggiava un cittadino albanese classe 1988, operaio edile anch’esso e, dopo aver danneggiato il mezzo sul quale viaggiava, avevano aggredito l’uomo colpendolo ripetutamente con calci, pugni e bastoni fino a procurargli la rottura di tibia, perone e di due costole.

La “spedizione punitiva” messa in atto dai due aggressori, uno dei quali ex datore di lavoro della vittima, aveva lo scopo di intimare all’uomo di non esigere ancora lo stipendio.

I carabinieri, dopo aver soccorso il 33enne albanese, che aveva riportato una prognosi di 35 giorni, hanno immediatamente avviato un’attività di indagine che ha portato gli uomini dell’Arma ad identificare e deferire alla Procura della Repubblica di Cremona i due aggressori.

(LaPresse)

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