Croce Rossa, Mattarella: “Forte senso di gratitudine per quanto fatto”

Il presidente della Repubblica elogia la Croce Rossa

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Sergio Mattarella

TORINO – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca: “La Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ricorre quest’anno. Mentre l’umanità intera si trova a contrastare una pandemia insidiosa, che miete vittime in ogni continente, che mette a durissima prova i servizi sanitari, che lascia una scia di affanni e sofferenze non soltanto tra i malati ma in ogni settore della società. Proprio queste circostanze mostrano ancor di più il valore di un movimento internazionale. Che grazie alla professionalità degli operatori e al generoso impegno dei suoi volontari reca alla comunità civile un contributo prezioso fatto di assistenza nella malattia. Di aiuto concreto di fronte ai bisogni, di sostegno quando la paura e l’insicurezza rischiano di lasciare un segno profondo nella vita delle persone.

Il presidente della Repubblica elogia la Croce Rossa

La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno infatti acquisito importanti benemerenze in cruciali vicende storiche e in numerosi, talvolta poco conosciuti, contesti di crisi. Il coraggio di portare aiuto è divenuto potente azione di pace. Sentiamo un forte senso di gratitudine per la Croce Rossa Italiana. Per ciò che ha fatto negli anni e per ciò che continua a fare. Per i valori e la cultura che testimonia. La gratuità del dono di sé, del proprio tempo, delle proprie competenze è infatti un motore di solidarietà che arricchisce la vita dell’intera comunità.

L’Italia sta affrontando infatti con energia e responsabilità l’attuale, difficile prova. Il virus ha spezzato tante vite e impresso nella nostra memoria immagini che non dimenticheremo. Ma la coesione di cui siamo stati capaci, la capacità dei medici e degli operatori sanitari, la dedizione di chi ha svolto servizi essenziali ci ha consentito di superare i passaggi più critici e di progettare ora una ripartenza. L’insegnamento che continua a offrirci il volontariato è una fonte irrinunciabile di umanità. Che ci aiuterà ad aprire una nuova stagione di sviluppo civile, economico, sociale”.

(LaPresse)

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