MILANO – “Se avessi un debito di 200 milioni con le banche per prendere un calciatore che senso avrebbe vincere?”. Così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, parla di campionato e se si aspettava un divario inferiore dalla Juventus di Cristiano Ronaldo. Mentre ai tifosi delusi, il patron azzurro ha detto: “C’è molto da fare, ma non capisco lo scoramento dei tifosi da stadio che se non sono primi non sono contenti. Bisogna lottare fino alla fine, quelli che si arrendono alla prima defaillance nella vita credo che siano dei falliti”.
“Napoli-Chelsea in Europa League? Se Sarri resiste perchè no, sarebbe divertente. Io gli auguro di si, non posso che augurargli che resistere e fare bene”. Così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. “Lui ama questo lavoro ma a volte perde il lume della coscienza. E’ un grande lavoratore e ha dato tanto a Napoli. Non sempre però si può condividere la sua visione di calcio, ma è così altrimenti non saremmo umani”, ha aggiunto.
Il presidente non teme nessuno e dà l’oscar ad Ancelotti
“Il Napoli non ha paura di nessuno, Ancelotti saprà guidarci a una meta sicura”. Così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. “Il mister può migliorare il Napoli arrivando in finale a Baku”, ha aggiunto il patron azzurro parlando dell’Europa League. “E’ un torneo che ci può migliorare, vinciamo tutti se giochiamo con capacità e con fervore”, ha proseguito. “Il mio Oscar? Lo darei alla pazienza di Ancelotti, che è arrivato in un territorio complesso e complicato. Con il suo sorriso e la sua calma ha dato tranquillità a tutta la società, calciatori compresi. La sua capacità ci lega a tutti quanti”, ha concluso De Laurentiis.
(LaPresse)
